San Benedetto - Sulla violenta aggressione a Pierfrancesco Troli e ad una altro cittadino interviene Massimiliano Castagna, candidato sindaco nell'area di centrodestra (appoggiato da Fratelli d'Italia e Lega).
" Oltre all’indiscussa solidarietà a Pierfrancesco Troli - dice Csatagna - e alle altre vittime dell’episodio di violenza inaudita avvenuto questa notte, al ringraziamento alle Forze dell’Ordine per un intervento tempestivo che ha concretamente bloccato tutti i responsabili di questa vigliacca aggressione, mi corre l’obbligo oggi più che mai di ribadire il primo punto del mio programma politico per tutti i sambenedettesi: “San Benedetto città sicura”.
E dunque non
posso tollerare quanto scrive il sindaco Gaspari: “Tali gesti di violenza che
non possono avere alcuna giustificazione, ci spingono a porre in essere alcune
scelte che non possono più essere rinviate. Se da un lato la burocrazia ha
bloccato l’acquisto di telecamere da sistemare nel centro cittadino da parte
del Comune (non è stata istituita la stazione unica appaltante presso la
Provincia di Ascoli Piceno),…)”.
In questo assunto il Primo cittadino evidenzia una fondamentale carenza della sinistra su un tema cruciale come la sicurezza di ogni cittadino. Le sue dichiarazioni hanno un immediato effetto boomerang su quanto fatto dal centrosinistra in Provincia e a San Benedetto. Questi signori hanno finora solo chiacchierato di sicurezza senza fare nulla, giocando di fatto sulla pelle della gente. La verità è questa.
Ma Gaspari, e quindi il Pd, supera ogni concetto di sopportabilità civile e sociale perché osa anche dire che la sicurezza se la debbono fare le imprese da sole, i cittadini da soli. “…dall’altro è necessario – dichiara ancora Gaspari ad un giornale locale - che i locali che intendano restare aperti dopo la mezzanotte si dotino di personale in grado di garantire la tutela della proprietà privata”.
Sembra di vivere in un altro mondo, nel Far West. Ma noi siamo a San Benedetto. Qui i cittadini hanno diritto a vivere in tranquillità perché questa serenità se la sono abbondantemente pagata con le tasse nazionali, regionali e comunali. Altro che storie.
Le telecamere di Gaspari sono diventate una barzelletta. I fatti, purtroppo quelli violenti e concreti, hanno risvolti pesanti dal punti di vista fisico e psicologico sulle persone che la scorsa notte hanno vissuto sulla propria pelle i gesti di stranieri pericolosi".