Fermo - Ieri sera, grazie al tempestivo intervento della Squadra Volante del Commissariato della Polizia di Fermo è stato sventato un maxifurto di pellami e scarpe presso il noto calzaturificio “Gianmarco Laurenzi “di Porto Sant’Elpidio. Erano circa le 22 quando arrivava in centrale la segnalazione d’intrusione in atto presso l’outlet del calzaturificio. La Sala Operativa del Commissariato inviava subito due Volanti.
I tre ladri, alla vista della Polizia, si davano alla fuga per le campagne vicine, abbandonando sul posto un furgone già pieno di pellami per decine di migliaia di euro. All’interno c’erano anche scatoloni con calzature da donna pronti anch’essi per essere caricati a bordo del mezzo.
Durante il sopralluogo venivano rinvenuti martelli e scalpelli utilizzati per lo scasso delle porte di accesso al calzaturificio mentre il furgone è risultato rubato lo scorso agosto, sempre ai danni di una ditta di pellami.
La caccia ai ladri avviata immediatamente con l’ausilio di altro personale dava esito negativo.
Sul posto anche la Polizia Scientifica per i rilievi tecnici del caso. In mattinata sono stati riconsegnati i pellami ed il furgone ai legittimi proprietari presso il Commissariato di Fermo.
Durante la notte di ieri a seguito di rissa tra extracomunitari nella zona del Lido Tre Archi la Volante del Commissariato di Fermo raggiungeva “L’Antico Forno”. Lì aveva trovato rifugio il magrebino L. S. di anni 36, ferito gravemente in diverse parti del corpo. Le sue condizioni apparivano subito gravi. L’ambulanza del 118 chiamata d’urgenza trasportava il ferito presso l’Ospedale di Fermo, dove tutt’ora si trova ricoverato.
Le indagini avviate dalla Sezione della Polizia Anticrimine hanno permesso di individuare il responsabile del ferimento: A. H. di anni 26, un connazionale della vittima, che nonostante la caccia all’uomo, tutt’ora in corso, faceva perdere le sue tracce.
Gli Agenti accertavano che il ferito era stato colpito, a suo dire, senza alcun motivo, con il collo di una bottiglia rotta ed un coltello. Sul posto interveniva anche la Polizia Scientifica del Commissariato per gli accertamenti di rito. L’autore dell’aggressione A.H., è stato denunciato in stato di irrintracciabilità alla Procura della Repubblica di Fermo.