San Benedetto - Il 9 novembre scorso, verso le ore 11,30 un uomo travisato da passamontagna e con in mano una pistola tipo revolver si introduceva nel negozio “Acqua e Sapone” situato in via Abruzzi di San Benedetto del Tronto e intimava alla cassiera di dargli quanto contenuto nella cassa.
A causa di un malfunzionamento la cassa non si apriva e il rapinatore, considerato che all’interno del negozio vi era parecchia gente, desisteva dall’azione criminosa e si allontanava su di una bicicletta facendo perdere le proprie tracce.
Immediato era l’intervento della Volante che dopo aver ascoltato il racconto di quanto accaduto e identificava le persone presenti. Venivano poi acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza di cui l’esercizio è dotato.
Iniziava subito l'indagine condotta dai poliziotti del Commissariato di P.S. di San Benedetto del Tronto per riuscire ad identificare l’autore della tentata rapina. Sono state raccolte testimonianze e scandagliate le immagini alla ricerca di dettagli e particolari che potessero portare all’identificazione del reo con particolare riferimento ai vestiti e agli anelli che indossava e alle caratteristiche somatiche.
Successivamente si procedeva ad acquisire le immagini di altri sistemi di videosorveglianza presenti in altre zone della città, ritenute utili ai fini dell’identificazione dell’uomo.
Tali attività avevano esito positivo tant’è che il soggetto veniva fermato nella mattinata del giorno 11 novembre ed accompagnato negli uffici del Commissariato di P.S. di San Benedetto del Tronto dove lo stesso (C.G. di anni 46 nativo di San Benedetto del Tronto), alla presenza del difensore, ammetteva di essere stato lui l’autore della tentata rapina e pertanto veniva denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno.
Le attività di polizia giudiziaria compiute hanno consentito di porre sotto sequestro la pistola (giocattolo) utilizzata durante l’azione criminosa e tutti gli indumenti indossati dallo stesso nella circostanza.