Il Gup (Giudice dell'udienza preliminare) di Cagliari Lucia Perra ha rinviato a giudizio la sottosegretaria dei Beni culturali Francesca Barracciu, accusata di peculato aggravato nell'ambito dell'inchiesta sul presunto uso illecito dei fondi dei Gruppi del Consiglio regionale della Sardegna.
Il processo comincerà il 2 febbraio 2016. Il pm Marco Cocco le contesta spese per 81 mila euro, spese che la Barracciu aveva giustificato come rimborsi spesa chilometrici per i viaggi nell'isola effettuati con la sua auto.
la sottosegretaria Barracciu è stata ad Ascoli Piceno la scorsa settimana per presentare un progetto pilota in un incontro rivolto agli imprenditori, alla cittadinanza ed alla
stampa per illustrare le opere oggetto di interventi di recupero e le
modalità per l'erogazione dei contributi. Si tratta di Art Bonus .
Con la legge 106 del 2014, infatti, si introduce un regime fiscale agevolato di natura temporanea, sotto forma di credito di imposta, nella misura del 65 per cento delle erogazioni effettuate nel 2014 e nel 2015, e nella misura del 50 per cento delle erogazioni effettuate nel 2016, in favore delle persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo.
In particolare il credito d'imposta del 65% è riconosciuto per le donazioni a favore di interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; musei, siti archeologici, biblioteche e archivi pubblici e spese di investimento per Teatri pubblici e Fondazioni lirico sinfoniche
Risultano beneficiari del credito d'imposta: le persone fisiche e gli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile e i soggetti titolari di reddito d'impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.
Chi volesse comprendere meglio il progetto e calcolare il credito di imposta secondo la percentuale indicata può partecipare all'incontro del 16 o consultare la sezione apposita del sito internet comunale (www.comuneap.gov.it)
Sempre sul sito internet del Comune sono elencate tutte le opere, le sale e le strutture individuate che necessiteranno un’attività di recupero.