Cinema Piceno: non chiude e manterrà i regolari posti di lavoro

Cinema Piceno: non chiude e manterrà i regolari posti di lavoro

Quanto ai progetti per il futuro, soprattutto quelli legati al Giubileo, saranno illustrati non appena si sarà rientrati nel pieno possesso del Cinema

Ascoli - In questi giorni si è parlato molto del cinema Piceno e il messaggio percepito non riflette la verità dei fatti e delle prospettive. Sento il dovere qui di precisare alcuni punti fondamentali.

1. In vista della scadenza del contratto il 1° agosto 2015, la Diocesi ha da tempo richiesto il cinema, domanda resasi ancor più necessaria in vista del Giubileo straordinario della Misericordia che inizierà l’8 dicembre p.v. Sono stati seguiti tutti i passi secondo la legge e nel rispetto delle normative vigenti. Al momento il cinema non è stato ancora riconsegnato alla Diocesi, che ne è proprietaria.

2. La Diocesi ha scelto di riprendere la gestione diretta del Cinema per proseguire regolarmente l’attività commerciale come e più di adesso. In più è intenzione di tutti aprire il cinema alle scuole, al teatro e ad altre attività culturali perché diventi, nei limiti del possibile, centro vitale di cultura di Ascoli, con particolare attenzione alle associazioni cittadine e alle iniziative culturali dei giovani ascolani.

3. I regolari posti di lavoro saranno tutti mantenuti ed anzi, grazie agli eventi organizzati in occasione del Giubileo Straordinario, speriamo di poterli aumentare.

4. Il Cinema Piceno, quindi, non chiude e con questo saranno tranquillizzati tutti coloro che hanno aderito alla petizione “No alla chiusura del Cinema Piceno”. Il Piceno risorge perché resterà aperto, a differenza di adesso, tutto l’anno, con l’intenzione di divenire fulcro della vita culturale della Città.

Quanto ai progetti per il futuro, soprattutto quelli legati al Giubileo, saranno illustrati non appena si sarà rientrati nel pieno possesso del Cinema. Affido questo progetto alla protezione di sant’Emidio e conto sulla vostra collaborazione perché il cinema Piceno possa assolvere in pieno al suo specifico servizio alla comunità civile e diocesana.