Civitanova - Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Potenza Picena (MC), coordinati dal Comando Compagnia CC di Civitanova Marche (MC), nell’ambito di una attività investigativa finalizzata alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti, hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione di un macedone di 35 anni, sposato con figli, operaio, abitante nel centro cittadino, poi arrestandolo per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.
La perquisizione, veniva eseguita con un provvedimento della Procura della Repubblica di Fermo , scaturito a seguito di attività di polizia giudiziaria svolta dalla Stazione di Potenza Picena e Sant’Elpidio a Mare (FM), che lo avevano denunciato per spaccio di una dose di cocaina rinvenuta in possesso di un tossicodipendente in quest’ultima località.
Quando i militari sono giunti presso l’abitazione, hanno trovato l’uomo ENVER AZIZI in compagnia della moglie e delle due figlie, che alla vista dei Carabinieri, nella sua lingua, indicava alla figlia maggiore di recarsi nella camera da letto.
Mentre i Carabinieri cominciavano le operazioni di perquisizione, il militare posto all’esterno dell’abitazione a supporto dei colleghi e vigilanza dello stabile, li avvisava che una ragazza, poi riconosciuta come la figlia maggiore dell’ENVER AZIZI, aveva lanciato, dalla finestra della camera posta al secondo piano, una borsa chiusa da donna poi raccolta e riportata in casa.
Dal controllo della borsa i Carabinieri rinvenivano: un involucro che risultava contenere 361 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina, 3.700 euro in contanti, 3 bilancini di precisione e materiale per il taglio e confezionamento delle dosi.
All’esito del rinvenimento l’ANVER AZIZI veniva pertanto tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Camerino (MC) a disposizione della Dott.ssa Cristina Polenzani, Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Macerata.