Foglio di via obbligatorio a presunto truffatore

Foglio di via obbligatorio a presunto truffatore

Si presentava come agente di commercio di una nota marca di aspirapolveri e successivamente proponeva dei veri “affari” a gioiellieri e compro oro mostrando monili falsi spacciati per materiale prezioso che venivano offerti a prezzi molto convenienti

Giovedi scorso, su segnalazione pervenuta al portale “Web Alloggiati” in uso alla Sala Operativa della Questura di Teramo, la polizia ha scoperto la presenza, in una struttura alberghiera del capoluogo, di un trentenne di origine campana gravato da diversi precedenti per truffa e destinatario di fogli di via da alcuni Comuni su tutto il territorio italiano.


Gli operatori della squadra volante, una volta rintracciato il giovane, insospettiti dalla sua ingiustificata presenza sul territorio teramano, procedevano ad un approfondito controllo e, nel vano portaoggetti della sua auto, rinvenivano una scatola in plastica contenente quattro anelli, tre paia di orecchini, tutti con punzonatura “750 millesimi” (sigla utilizzata per identificare materiale prezioso) ed un orologio marca Rolex con cinturino in metallo.


In relazione a quanto rinvenuto e a quanto emerso dallo sviluppo degli accertamenti sui precedenti di polizia del controllato, si evinceva che il trentenne era dedito alla cessione di manufatti in metallo contraffatti ai danni di compro oro e gioiellerie. In particolare il giovane si presentava alle ignare vittime quale agente di commercio di una nota marca di aspirapolveri e successivamente proponeva dei veri “affari” a gioiellieri e compro oro mostrando monili spacciati per materiale prezioso che venivano offerti a prezzi molto convenienti. Da successivi accertamenti si appurava che il giovane aveva provato a piazzare i suoi finti preziosi anche presso alcune gioiellerie del centro non riuscendo però nel suo intento.

Alla luce di quanto emerso il giovane veniva allontanato con foglio di via obbligatorio dal Comune di Teramo nelle more del successivo deferimento all’A.G. per i tentativi di truffa attuati in città.

 

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