Ravenna - Ora gli inquirenti della Procura di Ravenna dovranno stabilire come mai l'Audi A3 arrivava ad altissima velocità, sbandando e finendo sullo spartitraffico nei pressi dell'ingresso del casello dell'autostrada A14 di Cotignola, per poi schiantarsi sulla Fiat Punto, dentro la quale c'era una famiglia in attesa di ritirare il ticket per far rotta verso Bologna.

Come detto nel precedente servizio si è trattato di un Ferragosto di sangue: un padre e il figlio diciannovenne sono morti, mentre la madre è in gravissime condizioni.

Ferite non gravi per i due giovani sull'Audi. Si tratta di un ventunenne di Macerata e un ventiduenne di Mogliano.

Gli occupanti di entrambe le auto rimasti incastrati tra le lamiere accartocciate. Le vittime vivevano a Modena: Andrea Giunta, 59 anni (originario di Caltanissetta) e il figlio Michele di 19. La madre del ragazzo, Maria Carmela Di Altiero, 55 anni, nativa di Ariano Irpino (Avellino) lotta invece tra la vita e la morte.

I due giovani del Maceratese stavano ritornando a casa dalle vacanze trascorse sulla costa romagnola. Alla guida dell'Audi A3 c'era U.E., 21 anni, di Macerata; con lui viaggiava D.P., 22, di Mogliano. I due sono stati trasportati per accertamenti agli ospedali di Ravenna e Lugo di Romagna.

La polizia stradale di Ravenna, che sta esaminando un video con le fasi dell'incidente , ha ricostruito una prima dinamica: L'Audi A3 avrebbe sbandato lo spartitraffico situato a sinistra sinistra.

Uno dei cerchioni dell'auto si è piegato facendo decollare l'Audi che è letteralmente piombata sulla Punto della famiglia modenese capovolgendosi addirittura sulla Fiat.

Il sostituto procuratore Antonio Vincenzo Bartolozzi, ha aperto un fascicolo per duplice omicdio colposo in attesa dei risultati degli esami tossicologici dopo che l'alcoltest sul guidatore dell'Audi A3 ha dato esiti negativi.