Muore sul colpo per l'esplosione di una bombola di gas

Muore sul colpo per l'esplosione di una bombola di gas

Antonio Mercuri, 43 anni, era andato al distributore con la sua Opel, per riempire due bombole da cucina. La bombola esplosa aveva un riduttore per le bombole di gas metano nel bocchettone. 

Macerata - E' molto probabile che la morte di Antonio Mercuri, di 43 anni, sia dovuta ad un tragico errore. L'uomo è deceduto a Corridonia per l'esplosione di una bombola da Gpl in una stazione di rifornimento.


Era andato al distributore con la sua Opel, per riempire due bombole da cucina. La bombola esplosa aveva un riduttore per le bombole di gas metano nel bocchettone. Antonio Mercuri è morto sul colpo.


Illeso ma sconvolto l'addetto al distributore che è stato comunque portato al pronto soccorso. L'erogatore del metano ha una pressione di 220 atmosfere; quello del Gpl di soli 20 bar. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri, che conducono le indagini.


La procura della Repubblica di Macerata ha sequestrato la stazione di rifornimento della “Metano 96 srl” di Corridonia dove è avvenuta la disgrazia. Aperto un fascicolo per accertare le responsabilità dell'incidente.


"Si è trattato di un rifornimento anomalo - ha detto il procuratore capo Giovanni Giorgio -, ma soprattutto va sottolineato che non è consentito approvvigionarsi di Gpl in una stazione di rifornimento di metano per auto".