Ascoli - Gli agenti delle Volanti della Questura di Ascoli Piceno, ieri hanno tratto in arresto A.P., di anni 52, residente ad Ascoli Piceno, per rispondere del reato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale.
Già durante la mattinata erano giunte diverse telefonate al 113 da vari cittadini che segnalavano la persona in questione, già nota alle forze dell’ordine, che stava mantenendo comportamenti violenti in varie zone della città; le pattuglie della volante, pur intervenute tempestivamente, non riuscivano però rintracciare l’uomo che si spostava tra le rue del centro storico del capoluogo.
Nel primo pomeriggio arrivava al 113 una richiesta di aiuto da parte di un’inquilina dello stesso stabile occupato dall’arrestato, di proprietà dell’ERAP.
La donna riferiva di continui soprusi e comportamenti vessatori e violenti della persona che perduravano da circa 14 mesi, problematica che aveva più volte denunciato. Riferiva inoltre ai poliziotti di essere stata poco prima aggredita, per l’ennesima volta e sempre per futili motivi, dall’uomo che nella circostanza aveva brandito anche un martello edile.
Gli operatori della squadra volante intervenuta, dopo aver rassicurato e posto in sicurezza la signora, cercavano di riportare alla ragione l’uomo ma questi, seminudo ed in evidente stato di agitazione, non pago delle invettive si scagliava contro gli operatori brandendo il martello. Dopo una breve colluttazione lo stesso veniva quindi disarmato ed arrestato.
La
persona, dopo le formalità di rito, alle quali ha collaborato
personale della Squadra Mobile, veniva condotto presso la Casa
Circondariale di Marino del Tronto, a disposizione della magistratura