Ascoli - Nell’abito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio lungo la costa del Fermano finalizzati alla prevenzione e repressione delle attività criminose, la Polizia di Stato tramite il personale del Commissariato di Fermo, ha concentrato da alcune settimane la propria attenzione nell’area di Lido di fermo la cui popolazione è vittima di una persistente situazione di illegalità legata allo sfruttamento della prostituzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Tali situazioni di degrado, in varie occasioni, hanno portato a criticità di ordine e sicurezza pubblica derivanti dai conflitti instauratisi per il controllo del mercato illegale. Al fine di dare una risposta decisa ed efficace alle problematiche descritte sono pertanto state effettuate delle specifiche operazioni di controllo nelle aree interessate anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine.
Nell’ambito di questa attività è stato individuato dagli Agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Fermo l’autore di due gravi reati perpetrati nell’area di Lido Tre Archi.
Il cittadino Algerino N.J. di anni 30 si era reso responsabile dell’accoltellamento avvenuto nella zona del Lido il 19 luglio alle ore 22,00 circa, in danno del cittadino italiano C.G. di anni 56, che senza alcun apparente motivo nel mentre passeggiava nei giardini di via Aldo Moro veniva attinto da ben due fendenti, uno al volto ed un altro alla schiena.
Le indagini permettevano di identificare l’aggressore che al momento del fatto era in compagnia di altri due connazionali, seduti su di una panchina ed intenti a bere vino. L’algerino, una volta identificato, veniva rintracciato e perquisito ed era ancora in possesso del coltello utilizzato per l’aggressione. L’algerino, non nuovo a gesti simili, infatti è stato individuato anche come uno dei partecipanti a violenti risse avvenute nella stessa zona, sempre con coltelli.
Lo stesso è stato inoltre identificato anche come l’autore del furto delle biciclette di cortesia poste a disposizione dei clienti del residence “Baia Do Sol” di Lido San Tommaso. Il furto venne commesso la notte del 16 luglio scorso egli autori, due uomini di etnia nordafricana, dopo essersi introdotti nel Residence erano riusciti a portare fuori ben 6 delle 12 biciclette di cortesia prima di darsi alla fuga poiché scoperti dal titolare dell’esercizio svegliato dai rumori.
Le attività investigative poste in essere dagli uomini della Polizia di Stato consentivano di identificare nell’algerino uno dei malviventi, mentre si è ancora in cerca del altro complice.
L’algerino, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo quale autore del furto delle biciclette e di lesioni personali e porto di coltello di genere proibito.