Macerata - Gli uomini della
Stazione carabinieri di Montecassiano insieme ai colleghi del Nucleo operatovo radiomobile hanno tratto
in arresto per furto aggravato in abitazione due albanesi: P.L. classe 1993 e M.S. classe 1991,
domiciliati a Macerata.
Denunciati per lo stesso reato un altro
complice che fungeva da autista dei prefati, P.A. albanese classe 1986,
residente a Macerata.
E' stata recuperata refurtiva per seimila euro.
L’operazione dei carabinieri della Compagnia di Macerata è scattata alle ore 9.00 di stamane a Montecassiano in località Montelibano quando un cittadino residente in quella zona segnalava alla Centrale Operativa 112 che due individui mediante effrazione della porta finestra si erano introdotti nella propria abitazione da dove avevano sottratto preziosi in oro e apparecchiature tecnologiche (PC, tablet, cellulari) per un valore complessivo di circa 6000 euro.
I malviventi sono stati uditi dal proprietario di casa, che credevano fosse fuori, e con il borsone carico di oggetti si erano dileguati di corsa verso un campo dove il complice li attendeva a motore acceso, per poi darsi alla fuga verso la campagna.
Il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso di rintracciare i ladri in fuga a bordo di una Ford Fiesta verde (la pattuglia della Stazione Montecassiano era in servizio perlustrativo e conoscendo le zone ha subito intercettato su una strada bianca i fuggitivi bloccandoli con l'ausilio di un equipaggio del Nucleo Radiomobile giunto da Macerata). Le successive operazioni di perquisizione hanno permesso di rinvenire tutta la refurtiva (riconosciuta e restituita all’avente diritto) attribuendo inconfutabili indizi di reità carico dei fermati.
Gli arrestati saranno giudicati per direttissima.