Il cadavere rinvenuto in mare al largo di Torre San Giovanni, marina di Ugento, martedi scorso, è quello di Giuseppina Ponzo, avvocatessa di 59 anni originaria di Presicce (Lecce) ma residente da anni ad Ascoli Piceno.
La donna era scomparsa in mare lo scorso 26 giugno, mentre faceva il bagno a Lido Marini, sempre sul litorale di Ugento. Il riconoscimento del corpo è stato fatta dai famigliari nella camera mortuaria dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce.
La professionista 59enne di Presicce, ma residente ad Ascoli Piceno, di cui si erano perso le tracce da venerdì sera scorso intorno alle 23.30, era scomparsa mentre faceva il bagno poco lontano dalla marina di Ugento, precisamente a Lido Marini. Si ha la certezza dell’identità del cadavere grazie al riconoscimento avvenuto da parte dei parenti della vittima che ne hanno riconosciuto i tratti somatici del volto e distinto il costume da bagno.
Le ricerche della donna si erano concentrate soprattutto in mare da parte della Guardia Costiera e dei Carabinieri ed è lì che in effetti è stato ritrovato il corpo. Come ogni buon salentino che si rispetti e che ormai per lavoro è costretto a vivere lontano dalla propria terra, l’avvocatessa ogni estate da trent'anni tornava nel Salento dove ha ancora familiari e amici.
Una prima ricostruzione dei fatti porta a pensare che la donna si sia gettata in mare per fare un bagno e non sia più riuscita a tornare a riva. Ad avvalorare questa tesi c’è il fatto che su uno scoglio sono stati ritrovati, infatti, i suoi effetti personali: una borsetta, alcuni vestiti e anche i suoi occhiali.
