San Benedetto - Durante i consueti controlli del territorio effettuati da operatori della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di San Benedetto del Tronto, venerdi 26 giugno, due poliziotti in servizio appiedato nelle vie del centro cittadino costatavano all’interno di una gioielleria sita in via Curzi la presenza di due nomadi.
Gli agenti, da una prima osservazione dall’esterno, si rendevano conto del nervosismo dell’addetta alla vendite ed entravano per effettuare un controllo.
Veniva immediatamente notato che una delle due donne indossava sulle mani dei calzini bianchi che riponeva immediatamente nella borsa.
Quest’elemento faceva immediatamente capire agli operatori che era in atto un tentativo di furto, i calzini vengono infatti indossati sulle mani per evitare di lasciare impronte. In genere le nomadi entrano nelle gioiellerie chiedendo di vedere dei monili d’oro e facendo srotolare sul bancone diversi dei rotoli contenenti preziosi e mentre l’una distrae il negoziante con richieste e spiegazioni l’altra asporta parte della merce esposta nascondendola nelle parti intime.
Le nomadi, alla vista degli agenti, interrompevano immediatamente la contrattazione cercando di guadagnare velocemente l’uscita dal negozio. Fermate venivano accompagnate presso gli Uffici del Commissariato, perquisite e sottoposte a foto segnalamento.
Esse risultavano gravate da numerose condanne e precedenti di polizia, per reati contro il patrimonio. Per i fatti suindicati venivano denunciate per possesso ingiustificato di strumenti di effrazione e sanzionate con foglio di via obbligatorio.