Ancona - Il
42% delle vittime da incidenti stradali sono giovani. A dirlo Roberto
Sgalla, direttore centrale della Polizia Stradale nella lectio
magistralis oggi alla Facoltà di Economia “G. Fuà”. Incidentalità e
costi sociali al centro della relazione.
Dal
2001 al 2011 si sono ridotti del 50% il numero dei morti da incidenti
stradali, 78mila le vite salvate. Sono i primi dati esposti da
Roberto Sgalla, esperto di comunicazione e, dall'agosto 2014, direttore
centrale della Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e dei
Reparti Speciali della Polizia di Stato.
Sgalla ha parlato
stamattina (giovedì 12 marzo), all'aula magna della Facoltà di Economia
“G. Fuà” dell'Università Politecnica delle Marche, davanti ad un folto
pubblico, composto da universitari, studenti delle scuole superiori e
giornalisti.
Al centro della sua lectio magistralis il tema della sicurezza, il numero degli incidenti stradali e i costi indiretti.
“In una facoltà di Economia – ha detto il pro rettore Gianluca Gregori che ha introdotto l'evento – parlare di incidentalità ma anche di costi sociali è doppiamente importante”.
Comunicare bene per cambiare i comportamenti scorretti, questo è quanto ha fatto il dir. Roberto Sgalla che si è sempre rivolto alla platea degli studenti anche quando ha stilato i numeri drammatici delle vittime di incidenti stradali che sono soprattutto giovani.
Nel 2013 ci sono stati 181.227 incidenti stradali, 3.385 sono stati i morti (-9,8% rispetto al 2012), 257.421 i feriti (-3,5% rispetto al 2012). Il 42% delle vittime sono giovani.
Sul fronte dei costi il danno economico indiretto che deriva dagli incidenti stradali è calcolato in base al numero dei ricoveri e delle richieste al Pronto Soccorso. 170.000 ricoveri e 600.000 richieste al Pronto Soccorso hanno generato nel 2010 28,5 miliardi di euro di spesa (pari al 2% del PIL).
Le conclusioni sono state affidate al Preside della Facoltà di Economia Francesco Maria Chelli. Esposte nel cortile la famosa Lamborghini della Polizia e il prototipo dell'auto della PoliMarche Racing Team la Peacock One che parteciperà a settembre alla Formula Sae, una competizione motoristica internazionale riservata alle università.