Ancona - Umberto Trenta, capogruppo di Forza
Italia nel Consiglio regionale delle Marche, nella sua mozione ha
chiesto la sospensione Giulietta Capocasa, direttore amministrativo
dell'Asur Marche.
La "Verifica della
legittimità della procedura concorsuale per la nomina del dirigente
amministrativo della zona territoriale n. 12 di San Benedetto del
Tronto", titolo della mozione, potrebbe in realtà avere un effetto
domino su tre regioni: Marche, Abruzzo ed Emilia Romagna, luoghi ove
la dottoressa Giulietta Capocasa ha ricoperto ruoli dirigenziali.
E oggi il consigliere regionale Trenta
ha fatto un altro blitz in Regione chiedendo l'estensione della
verifica a tutti i presunti responsabili di un percorso manageriale
che, se fossero dimostrate i “vizi” procedurali descritti nel
corpo della mozione, potrebbero essere diversi.
La storia parte da lontano, dal 2001, con la nomina a dirigente amministrativo della dottoressa Capocasa dalla Ztl 12 di San Benedetto del Tronto.
L'auspicio di sospensione da parte del
consigliere regionale Umberto Trenta è spiegato in questo passo
della sua mozione:
“A titolo incidentale si rammenta che la
dr.ssa Capocasa essendo come Direttore Amministrativo ASUR
responsabile dell'Ufficio Legale e del Dipartimento Amministrativo
non può, per ovvie ragioni, essere parte attiva in questo
accertamento.
Vieppiù da valutare da parte di codesto Assessorato l'opportunità di sospendere la stessa nel periodo necessario alla definizione della Sua posizione dando anche comunicazione alle Regioni Abruzzo ed Emilia Romagna, luoghi dove è stata Direttore Amministrativo e Direttore Generale, al fine della tutela degli atti dalla stessa adottati”.
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