Coomarpesca: 'Siamo al collasso e ci trasferiamo a Pesaro'

Coomarpesca: 'Siamo al collasso e ci trasferiamo a Pesaro'

Questa mattina l’ennesimo blocco nel porto che ha messo in pericolo l’equipaggio e rischiato di danneggiare l’imbarcazione

Fano (Pu) - “Siamo al collasso. Crediamo proprio che il settore della pesca, nel porto di Fano, sia morto. Siamo costretti a trasferirci a Pesaro”. E’ il drammatico annuncio della Coomarpesca dopo il nuovo incidente, avvenuto questa mattina, ad un peschereccio socio della cooperativa fanese che non è riuscito ad uscire dal porto e ha rischiato di incagliarsi nei fanghi non dragati dell’infrastruttura.
Un fatto che avrebbe potuto gravemente danneggiare l’imbarcazione e mettere in pericolo l’equipaggio che ha dovuto affrontare questa nuova emergenza.
La situazione ormai è insostenibile – commentano dalla Coomarpesca - I soci della cooperativa non ne possono più e hanno deciso di chiedere alla Capitaneria di porto la possibilità di trasferirsi a Pesaro. Questa mattina abbiamo subito allertato il sindaco di Fano per informarlo di quanto successo.
La disperazione fra i pescatori, ormai, ha preso il posto della preoccupazione, per il destino della propria attività e per la propria incolumità. L’unica cosa che ci rimane da fare è salvare il salvabile, fare la stima dei danni subiti e mandare il conto alle amministrazioni competenti che ancora non ci hanno dato le risposte di cui abbiamo bisogno. Il balletto di cifre sulla quantità di fanghi da dragare è finito. La pesca a Fano è morta
”.



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