Ancona - Un'operazione del "Gico" della Guardia di Finanza ha condotto all'arresto del direttore generale della Manifattura Tabacchi di Chiaravalle e del responsabile dei rapporti con i clienti esteri. Con loro sono state tratte in arresto dalle Fiamme gialle altre 4 persone. L'inchiesta della Guardia di finanza di Ancona si è sviluppata fin dal 2012 su un traffico internazionale di sigarette di contrabbando da 100 milioni di euro.
Circa 520 tonnellate di sigarette sarebbero partite dalla Manifattura, formalmente dirette in Paesi extra Ue, ma in realtà destinate in Europa. I finanzieri hanno accertato un'evasione d'imposta pari a 73 milioni.
Secondo l'indagine 'Duty free', coordinata dalla procura di Ancona, con il supporto del Servizio antifrode delle Dogane, carichi di sigarette (circa 520 tonnellate) l'attività di contrabbando sarebbe iniziata nel novembre del 2011. A carico degli arrestati (i due funzionari del Mit sono ai domiciliari) viene contestata l'associazione per delinquere transnazionale.
A carico degli indagati, ora agli arresti domiciliari, le Fiamme gialle hanno sequestrato beni per 78 milioni di euro, su ordine del Gip.