Ascoli - Strade e scuole sono una priorità
assoluta per la Provincia
di Ascoli Piceno alle prese con la difficile trasformazione della Legge Delrio
e l'emergenza economica e finanziaria che sta attraversando.
In questo momento
particolarmente complesso e delicato, il presidente Paolo D'Erasmo e la consigliera Valentina
Bellini hanno convocato stamane, nella sala consiliare di
palazzo San Filippo, tutti i dirigenti scolastici degli Istituti superiori del
territorio per fare il punto sulla situazione dell'edilizia scolastica, una
delle funzioni fondamentali che rimarrà in capo al nuovo Ente di Area Vasta. Una
riunione a cui hanno partecipato tutti i tecnici dell'ufficio competente.
L'incontro
fa seguito al giro di visite effettuato nelle prime settimane di insediamento
dal Presidente e dalla consigliera Bellini a tutte le scuole di competenza
provinciale per ascoltare direttamente le esigenze dei presidi e rendersi conto
di persona delle varie problematiche. Dall'incontro è emersa, con voce unanime
e unità d'intenti, la richiesta di un intervento straordinario della Regione
Marche a favore del Piceno.
"La
Provincia di Ascoli
è l'unica delle Marche ad avere l'onere di portare avanti un piano di
riequilibrio economico e finanziario decennale dei conti e non può pertanto contrarre
nuovi mutui o ricorrere a ditte esterne per la manutenzione straordinaria degli
edifici scolastici e la sicurezza delle strade - ha dichiarato il presidente
D'Erasmo - un fatto di cui non si può
tener conto e per questo chiediamo con forza alla Regione di prevedere nel
proprio Bilancio, in via di approvazione, fondi straordinari dedicati specificamente
al Piceno per almeno un milione di euro da destinare alla messa in sicurezza
delle scuole che contano un'utenza di oltre 9500 studenti e per un ulteriore
milione da investire nella sistemazione delle arterie viarie (circa 1.012 Km), di cui oltre la
metà in territorio montano e alcune di competenza interprovinciale, che versano
in condizioni di grande precarietà.
L'incontro di oggi è dettato dalla volontà
di fare scelte condivise con tutti i protagonisti del mondo della scuola e
definire insieme, in maniera partecipata, le priorità e le urgenze. La Provincia, in proficua sinergia
con i dirigenti scolastici, intende intercettare tutte le possibili risorse europee,
nazionali e regionali e in tale prospettiva, attraverso i fondi sbloccati dopo
ben 12 anni dai Patti Territoriali, abbiamo recuperato 200 mila euro da investire
per potenziare la connessione veloce nelle scuole del territorio, nella
convinzione che il futuro dell'istruzione passi anche da questa fondamentale
infrastruttura immateriale".
Nei dettagli è poi entrata la consigliera Bellini: "Occorre garantire continuità nel tempo alla manutenzione ordinaria e provvedere all’aggiornamento delle certificazioni delle scuole ottimizzando, nel contempo, gli spazi didattici e aggregativi a disposizione e tutto ciò con scarsissime risorse, rispetto ad un patrimonio costituito da ben 16 istituti, 20 plessi scolastici ed altre strutture per lo svolgimento dell'educazione fisica per una superficie complessiva di oltre 60 mila mq. Nel Bilancio 2014 della Provincia ci sono infatti 120 mila euro, di cui 30 mila già utilizzati nei primi mesi dell’anno scolastico. Per il futuro vorremmo istituire una metodologia standard, simile a quella usata al Pronto Soccorso contrassegnando con codice rosso gli interventi di somma urgenza, con il codice giallo quelli per la messa in sicurezza e riparazioni strutturali fino al codice bianco per gli interventi rinviabili".