Ascoli - Il nutrito tavolo di concertazione (18 partecipanti tra istituzioni, tecnici, sindacati e imprenditori) tenutosi stamane presso la Sala Docens per il progetto Ascoli21, cioè la riqualificazione dell'ex area Sgl Carbon, ha stabilito una percorso di accelerazione che in sei mesi (giugno 2015) porti all'approvazione del progetto di bonifica.
La prima tappa è quella del prossimo 8
gennaio 2015.
Verrà convocata per quella data la Conferenza dei
servizi per l'approvazione dell'Analisi di rischio. Questo passaggio
produrrà delle probabili osservazioni sul progetto di bonifica, già
presentato da Restart Srl (il consorzio d'imprese picene proprietario
dell'area) nel 2011, da parte dei vari enti deputati al controllo.
Restart considera che il tempo di adeguamento del proprio progetto di bonifica per recepire le osservazioni o contro dedurle o integrarle sarà di circa 60 giorni.
E sul piano dell'accelerazione, per un iter che è iniziato dal 2010, emerge un dato inquietante: alla luce della crisi che c'è, con tanti disoccupati che fanno la fame, qualche tecnico di un certo ente, l'Asur, non partecipa a Conferenze dei servizi di questa importanza facendo ritardare processi che consentirebbero di creare nuovi posti di lavoro, nuove opportunità.
Questi dipendenti pubblici e quei dirigenti che permettono e si permettono certi andazzi sono da stigmatizzare. In altri tempi sarebbero stati sottoposti alla gogna, sottoposti a lanci di uova marce e altro.
Poiché questi signori senza alcuna preoccupazione economica, con stipendi garantiti, praticano questo sport indecente e sulle spalle di chi ha meno possibilità, promettiamo di farli diventare zimbello alla prossima defezione.
Questa situazione non ce la inventiamo noi, è stata detta pubblicamente oggi da altri tecnici che hanno evidenziato questo problema. Tecnici che invece assolvono come si conviene il proprio dovere.