La
legislazione nazionale e regionale in materia di Protezione Civile in relazione
al contesto territoriale del Piceno ed i rapporti tra i diversi livelli di governo
nelle gestione delle emergenze secondo le quattro direttrici di competenza:
previsione, prevenzione, soccorso, ripristino. E' stato questo l'importante
tema affrontato nell’incontro svoltosi ieri, nella Sala del Consiglio
Provinciale di Ascoli Piceno, organizzato dalla Prefettura unitamente alla
Regione Marche ed alla Provincia.
Ai
lavori, coordinati dal Prefetto dott.ssa Graziella Patrizi, hanno partecipato
il Presidente della Provincia Paolo D'Erasmo, il Consigliere Provinciale Sergio
Corradetti, Dirigenti del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza
del Consiglio dei Ministri, il Dirigente del dipartimento per le politiche integrate
di sicurezza e per la
Protezione Civile della Regione, i rappresentanti delle Forze
dell’Ordine, il Sindaco del capoluogo Guido Castelli e molti altri Sindaci
della Provincia accompagnati dai referenti locali di protezione civile.
Nel
corso degli interventi sono stati discussi diversi aspetti del “sistema di
protezione civile”, specialmente il ruolo di ciascuna Istituzione coinvolta e
le modalità di allertamento sul territorio. Particolare attenzione, da parte di
tutti i relatori, è stata dedicata alla figura del Sindaco, soggetto che per
ruolo, competenze e responsabilità assume un rilievo centrale nel sistema e sul
quale per il principio di sussidiarietà grava la responsabilità dell'incolumità
dei cittadini e dell'integrità dei loro beni.
E' stato anche affrontato il tema
del nuovo ruolo di Ente di Area Vasta della Provincia anche in relazione ai
dissesti idrogeologici e alla recente presentazione da parte del Governo del
relativo Piano contro tali rischi che prevede, nel periodo 2014-2020, un
investimento complessivo di 9 miliardi a livello nazionale .
Il
Prefetto, nel ringraziare i numerosi
convenuti, ha rilevato "come in un
periodo di grosse difficoltà economiche da parte degli Enti Locali, un
approccio sinergico e condiviso alla programmazione degli interventi di
protezione civile è quanto mai attuale" ed ha ricordato ai primi
cittadini "l'importanza della
predisposizione delle pianificazioni di emergenza" annunciando che "saranno svolte, mediante la Sala Operativa Integrata
di Protezione Civile (SOI), organizzata secondo il metodo Augustus sui
protocolli nazionali di emergenza, esercitazioni e simulazioni su calamità e
situazioni di rischio sismico".
Il Presidente D'Erasmo e il Consigliere Corradetti hanno sottolineato la necessità "di non abbassare mai la guardia puntando in particolare sulla prevenzione piuttosto che sugli interventi post emergenza" ed ha evidenziato "come l'Ente Provincia, ridisegnato dalla riforma Delrio, vede ancora più accentuate le funzioni di assistenza ai Comuni anche nel campo della Protezione Civile con l'organismo dell'Assemblea dei Sindaci che può esercitare un ruolo i ancora più incisivo coordinamento e cabina di regia delle azioni e progettualità".