Dipendente Asur condannato a 2 anni per peculato

Dipendente Asur condannato a 2 anni per peculato

Aveva riscosso 32 mila euro di ticket dai pazienti senza versarli nelle casse dell'Asur 13

Ascoli -  Da controlli contabili dell'Asur 13 mancavano all'appello circa 32 mila euro. Somme che i cittadini avevano pagato per ticket su protesi odontoiatriche. L'unica via che restava alla direzione generale era quella della denuncia alla Procura della Repubblica.

Le successive indagini efettuate dai carabinieri del Nas hanno identificato il colpevole: M.C, 47 anni, dipendente del Cup (Centro di prenotazione unica) dell'Asur 13, che riscuoteva il ticket dagli utenti e rilasciava una momentanea ricevuta dicendo loro che poi sarebbe arrivata una fattura a casa.

Ma le fatture naturalmente non sono mai arrivate.

Così M.C. è stato condannato dal Gup del Tribunale di Ascoli Piceno, Giuliana Filippello, a 2 anni di reclusione (pena sospesa) per peculato continuato. La condanna è arrivata nel corso del processo celebrato secondo il rito abbreviato, rito alternativo che consente uno sconto di pena per l'imputato.

Il pm aveva chiesto una condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione.