Ascoli - Una delle
immediate priorità affrontate dal nuovo presidente della Provincia Paolo
D'Erasmo, è stata l'urgenza di avviare fin dalle prossime settimane interventi
straordinari di manutenzione sulla rete stradale provinciale per affrontare le diverse
criticità e incrementare la sicurezza, anche in vista dell'approssimarsi della
stagione invernale.
"Abbiamo varato in pochi giorni un Piano straordinario, tutto fatto in
economia e con risorse tecniche ed umane interne all'Ente, prendendo in
considerazione le tante segnalazioni dei sindaci, dei cittadini, dei funzionari
provinciali" ha affermato il presidente D'Erasmo nella conferenza
stampa di presentazione dei lavori,
insieme ai consiglieri Bellini, Evangelisti, Novelli, Corradetti e alla
presenza del Dirigente del Servizio dott. Domenico Vagnoni e dei funzionari
dell'Ente.
Il Piano prevede il rafforzamento
delle unità già impegnate sul campo con ulteriori 19 dipendenti, che saranno reperiti
da altri Servizi, compresi l'Ufficio Presidenza e la Polizia Provinciale,
e destinati a tale attività raggiungendo complessivamente le 66 unità impiegate
secondo varie mansioni. Pertanto, dalle attuali 4 squadre, si passerà a 12
squadre al lavoro in tutti e 33 i Comuni del Piceno.
Tra gli interventi previsti: il completamento
della decespugliazione, la ripulitura delle bocchette e zanelle stradali, lo sgorgo
di tombini ostruiti, il taglio di piante e rami che, laddove protesi al di
sopra della sede stradale, possono cagionare pericolo al transito degli
automezzi particolarmente in concomitanza di raffiche di vento e nevicate e,
infine, il successivo intervento straordinario di segnaletica orizzontale con
particolare attenzione alla segnalazione di punti pericolosi per frane e
smottamenti.
"Il costo dell'operazione è di 50 mila euro - ha evidenziato
D'Erasmo - e il mio sentito
ringraziamento va a tutto il personale coinvolto che si è reso disponibile a questa
azione sul territorio che comporterà per i lavoratori apposite turnazioni e un
orario di lavoro straordinario.
Gli interventi saranno completati entro 90
giorni e monitorati nel loro svolgimento mediante cartografia predisposta dal
servizio Informatico, non solo per dare trasparenza al lavoro della Provincia,
ma anche al fine di dotarsi di un ulteriore strumento di presidio del
territorio in relazione ai dissesti idrogeologici e ai compiti di Protezione
Civile.
Si è inoltre deciso di vendere due auto di rappresentanza per integrare
al massimo le risorse a disposizione e accompagnare il complesso lavoro che si
intende effettuare.
Abbiamo un
obiettivo più ambizioso, se nelle prossime settimane, si riuscirà a sbloccare
delle risorse giacenti dell’Anas e altri fondi si potrà approntare interventi
più consistenti come la risagomatura di strade e la sistemazione di avallamenti".
Anche i consiglieri presenti hanno
ribadito l'importanza e l'urgenza del Piano; in particolare il consigliere
Corradetti ha ricordato "l'indifferibilità
di opere assolutamente necessarie per combattere il degrado delle strade e
prevenire gli effetti di eventi calamitosi, anche in considerazione che i
lavori di somma urgenza saranno sempre più riservati a casi particolarmente
gravi e circostanziati".
Sulla stessa lunghezza d'onda Valentina
Bellini che ha sottolineato "la valenza
di interventi che magari hanno meno impatto mediatico, ma sono prioritari
perché investono l'assetto della mobilità e della sicurezza della rete viaria
".
Il consigliere Evangelisti, da parte sua, ha ricordato "che in questa operazione ci sarà anche la
collaborazione dei Comuni che, mediante una convenzione gratuita, metteranno a
disposizione della Provincia propri mezzi speciali unendo così in una positiva
sinergia le istituzioni locali". Infine, il consigliere Novelli ha
affermato che "il Piano è un segnale
importante di operatività della Provincia nella sua veste di Ente di area vasta
in base alla nuova normativa".