Si è svolto stamani, nella sede
della Provincia di Fermo, l'incontro tra il Presidente Fabrizio Cesetti e il
Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Paolo D’Erasmo, insieme ai
dirigenti e tecnici dei rispettivi Enti, per decidere in ordine ai lavori di
ricostruzione del ponte sul Fiume Aso tra Montefiore dell’Aso e Rubbianello di
Monterubbiano, crollato a causa dell'alluvione lo scorso 2 dicembre. Tutto ciò tenendo
conto delle possibili opzioni già sottoposte all’attenzione della
Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche.
I due Presidenti hanno esaminato
e valutato le ipotesi progettuali presentate dai tecnici, consistenti o
nell’intervento di recupero dell’attuale ponte o nella realizzazione di una
nuova struttura, sulle quali la Soprintendenza, nel corso di un incontro avuto
mercoledì 15 ottobre, ha espresso un parere favorevole.
Approfondite le diverse
possibilità, D'Erasmo e Cesetti hanno deciso di adottare la soluzione
progettuale, tecnicamente idonea ed economicamente più sostenibile, che prevede
il recupero e la ristrutturazione del ponte esistente, in quanto tale scelta
consentirà, tra l’altro, di realizzare l’intervento in tempi più brevi.
A tal fine, i dirigenti Ivano Pignoloni
per la Provincia di Fermo e il Domenico Vagnoni per quella di Ascoli
Piceno, hanno sottoscritto la convenzione che disciplina i rapporti tra i due
enti: inoltre si è deciso che gli uffici procederanno immediatamente alla redazione
del progetto definitivo.
"Insieme al presidente Cesetti - afferma il presidente D'Erasmo - abbiamo fatto un passo decisivo nella
direzione della ricostruzione del ponte sul Rubbianello valutando ed
individuando la soluzione progettuale più rapida ed opportuna e fissando un
crono-programma dell'iter necessario.
In questa prospettiva, si è deciso di
convocare una conferenza dei Servizi preliminare entro il 30 di novembre, dove
saranno invitati a partecipare tutti gli enti interessati, compresi naturalmente
i Comuni di Monterrubiano e Montefiore dell'Aso.
L'obiettivo è di acquisire
tutte quelle indicazioni e pareri per arrivare, entro breve tempo,
all’approvazione del progetto esecutivo. C’è infatti la piena volontà e
determinazione di procedere, entro gennaio o febbraio, alla gara di appalto per
assegnare i lavori che avranno un importo complessivo di circa 3 milioni di
euro.
Nel corso di questo incontro - aggiunge il presidente D'Erasmo - abbiamo anche affrontato il tema della divisione delle due province e del 2 milioni e 600 mila euro che Fermo deve ad Ascoli. Di fatto ci sarà un nuovo metodo, un monitoraggio costante tra le due province con incontri cadenzati perchè la politica accompagni il piano tecnico finanziario della divisione"