235° Rav Piceno, hanno giurato in cinquecento

235° Rav Piceno, hanno giurato in cinquecento

Nel corso del suo intervento, il Generale Toscani De Col rivolgendosi direttamente ai soldati ha sottolineato l’importanza del giuramento, “con il quale avete assunto consapevolmente l’impegno di servire l’Italia e il suo popolo con tutte le vostre forze anteponendo l’interesse collettivo a quello personale”.

Ascoli - Cinquecento soldati, frequentatori del corso basico per Volontari in Ferma Prefissata di un anno del 3° Blocco 2014, questa mattina hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana nella Caserma “ Clementi”, sede del 235° Reggimento “Piceno”.Al cospetto della Bandiera di Guerra del Reggimento, decorata di Croce dell’Ordine Militare d’Italia e di Medaglia d’Argento al Valor Militare e alla presenza delle massime autorità militari, civili e religiose, i Volontari hanno gridato “Lo Giuro!”, cantando  l’Inno di Mameli, accompagnati dalla Musica d’Ordinanza del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna.     

Il 3° blocco 2014 è intitolato alla memoria del Colonnello Luigi Beretta, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’eroismo dimostrato nella battaglia di San Martino del 24 giugno 1859, nel corso della Seconda Guerra d’Indipendenza.

Alla cerimonia sono intervenute  numerose autorità militari, civili e religiose oltre che le rappresentanze dell’Istituto del Nastro Azzurro, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma ed i gonfaloni del Comune e della Provincia di Ascoli Piceno, decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare, e della Regione.

Nel corso del suo intervento, il Generale Toscani De Col rivolgendosi direttamente ai soldati  ha sottolineato l’importanza del giuramento, “con il quale avete assunto consapevolmente l’impegno di servire l’Italia e il suo popolo con tutte le vostre forze anteponendo l’interesse collettivo a quello personale”.

Ed ancora: “sappiate, dunque, interpretare i vostri impegni e le vostre fatiche quotidiane con serietà e con la giusta consapevolezza di essere destinatari del sostegno e di forti aspettative da parte di tutti i cittadini”.

Il Comandante di Reggimento, Colonnello Aniello Santonicola, ha parlato di umiltà e determinazione “ovvero della capacità di svolgere il proprio dovere in silenzio, con fermezza, costanza ed energia. Essere umili vuol dire agire senza ricercare visibilità o convenienza personale, sempre e comunque per il bene della nostra bellissima patria. L’umile emerge dalla massa perché in silenzio e con determinazione costruisce, lavora e raggiunge la propria missione senza pensare al proprio tornaconto”.

Sancito ufficialmente il loro ingresso nella grande famiglia dell’Esercito Italiano e acquisito formalmente lo status di Volontari in Ferma Prefissata di un anno I Volontari del 3° blocco 2014 il prossimo 2 dicembre, dopo aver completato il periodo di formazione di base, della durata complessiva di dieci settimane, verranno assegnati agli Enti e Reparti della Forza Armata, dislocati su tutta la penisola, per il completamento del periodo di ferma.