Ascoli - Si è svolto nei giorni
scorsi, presso la sede ARPAM di Ascoli Piceno, il Tavolo Tecnico
dedicato alla gestione delle problematiche ambientali connesse con
l’incidente aereo occorso nei cieli della cittadina marchigiana, il
19 agosto scorso.
All’incontro hanno
preso parte la Regione Marche, l’Aeronautica Militare, la Provincia
di Ascoli Piceno, i Comuni di Ascoli Piceno, Venarotta e
Roccafluvione, l’ARPAM Dipartimento di Ascoli Piceno, l’ASUR area
vasta 5 Ascoli Piceno e l’Osservatorio epidemiologico ambientale
ARPAM Ancona.
Nell’ambito del tavolo
tecnico, il rappresentante dell'Aeronautica Militare ha illustrato in
modo dettagliato la situazione relativamente alle aree interessate,
le azioni preliminari di messa in sicurezza finora messe in atto,
proponendo l'adozione di una linea operativa di intervento per quanto
attiene alle indagini ambientali da svolgere nell’area, che si
svolgeranno a conclusione del recupero dei rottami dei velivoli. La
proposta è stata ritenuta valida da tutti i soggetti istituzionali
convenuti.
L’Aeronautica Militare
ha evidenziato l'assenza di profili di pericolosità sia per le
popolazioni che per l’ambiente, come in precedenza anche
evidenziato in un comunicato congiuntamente emesso con l'Autorità
Giudiziaria.
L’ARPAM, Dipartimento
di Ascoli Piceno, ha consegnato copia degli esiti analitici
riguardanti campioni di matrici suolo ed alimenti vegetali, prelevati
in data 23 agosto, su richiesta dei Comuni interessati e dell’ASUR,
ed attestanti l’assenza di contaminazione da sostanze nocive, nei
punti oggetto di controllo.
L’incontro si è
concluso con l’unanime apprezzamento dell’approccio metodologico
e della proattività dall’Aeronautica Militare, improntati alla
condivisione delle informazioni e delle azioni poste in essere con le
Autorità territoriali, locali e le Agenzie istituzionalmente
competenti.