Ascoli - Si è concluso con una partecipazione straordinaria il Convegno diocesano di Programmazione pastorale che si è svolto l’11 e 12 settembre nella parrocchia dei Ss. Simone e Giuda sul tema: “Chiesa di Ascoli, alzati e va incontro a Cristo.
Oltre 350 sacerdoti, religiosi, religiose, laici impegnati nelle parrocchie della diocesi si sono ritrovati nella Sala della Comunità della parrocchia di Monticelli per ascoltare la parola del Vescovo mons. Giovanni D’Ercole e gli interventi dei responsabili dei centri diocesani per la pastorale che hanno aggiornato sulle proposte ed iniziative per il nuovo anno pastorale. Si è parlato anzitutto del ricentrare la propria fede in Cristo e di mettere luce alle opere di testimonianza dall’Emporio della Carità, alle iniziative per i giovani e gli oratori, dalla situazione del lavoro (proponendo la costituzione di un forum permanete per il lavoro), alle situazioni dei paesi di missione e di famiglie intere che lasciano tutto per partire per esperienze missionarie e di giovani che donano parte del loro tempo per esperienze di vicinanza agli ultimi…
Il secondo giorno è iniziato con un intervento del Vescovo che ha dato delle indicazioni metodologiche per i lavori di gruppo invitando a realizzare un check up spirituale e pastorale ricorrendo a due strumenti diagnostici particolarmente efficaci: la TAC (Tornare A Cristo) e la RM (Rinnovamento Missionario). A quel punto un ampio spazio di tempo è stato dedicato al confronto fra i partecipanti divisi in 5 gruppi (secondo zone pastorali geograficamente omogenee) per raccogliere proposte, suggerimenti, iniziative per una “chiesa in uscita” secondo il desiderio di Papa Francesco.
Nell’assemblea plenaria che ne è seguita, il Vescovo, dopo aver ascoltato i resoconti dei gruppi ha tratto delle conclusioni sottolineando tre verbi: Celebrare, Condividere, Uscire ma riservandosi di riflettere ulteriormente su quanto proposto in modo da rendere noto il 12 ottobre p.v., festa della Madonna delle Grazie, patrona della Città e Diocesi, il “focus”, cioè il punto nodale dell’impegno della comunità diocesana su cui far convergere l’impegno di tutti durante l’anno pastorale che sta iniziando. In quel giorno è convocata tutta la Comunità Diocesana poiché ci sarà la Consacrazione della Diocesi alla Madonna, e successivamente la consegna di una lampada ad ogni rappresentanza delle parrocchie che a loro volta nelle domeniche successive si consacreranno a Maria per affidare a lei il cammino di ciascuna Comunità.