Ancona - “
La notizia è una di quelle che non vorresti mai sentire e tantomeno
trovarti a gestire come assessore regionale alla Sanità - dice l'assessore Almerino Mezzolani - Ma abbiamo
scelto la trasparenza della comunicazione
e un flusso di notizie in tempo reale come unico modo in queste ore di
rendere un corretto servizio informativo alla popolazione.
Il sistema
sanitario regionale e la Regione, sia come servizio Sanità che come
Protezione Civile, stanno gestendo questo caso
sospetto di Ebola con il massimo grado di attenzione come è scontato e
giusto che sia. Ciò che vorrei far rilevare è che si tratta ancora di un
sospetto e questo va tenuto ben presente in ogni tipo di
informazione.
Non si tratta di minimizzare ma nemmeno
di allarmare prima che vengano fatti tutti i dovuti accertamenti.
Con
la Divisione Malattie Infettive dell’Ospedale regionale di Torrette dove
la donna è stata ricoverata e con il dirigente medico, prof. Tavio
restiamo costantemente in contatto da questa
mattina, dopo aver appreso la notizia.
L’allerta
che è scattata prontamente all’Ospedale di Civitanova Marche e le
procedure messe in atto dimostrano già un’ottima efficacia operativa
per la gestione di questo tipo di emergenza. La Regione Marche,
infatti, con tempismo, senso di responsabilità e lungimiranza aveva
recepito le indicazioni nazionali sul livello di attenzione,
sorveglianza e controllo in caso si presentassero eventuali
casi sospetti ed aveva elaborato nei giorni scorsi un protocollo con le
linee guida da adottare da tutto il sistema regionale e locale.
Alla
redazione delle linee guida ha lavorato il Gruppo Operativo per le
Emergenze Sanitarie (GORES) istituito dal Presidente
della Giunta dopo l’episodio della SARS. In questi anni si è collaudato
un metodo di lavoro collegiale e una task force tra Protezione Civile,
Assessorato alla Salute, Agenzia Sanitaria Regionale, Aziende del SSR,
Ufficio di Sanità Marittima ed aeroportuale
(USMAF) di Ancona, che ha già sperimentato positivamente e in più
occasioni, la gestione di epidemie veterinarie con possibili riflessi
sulla popolazione e la pandemia influenzale del 2009.
Così
il primo settembre scorso sono state inviate alle Aziende del SSR le
indicazioni operative per organizzare in modo efficace ed omogeneo in
tutto il territorio regionale la pronta risposta ad un eventuale caso
sospetto: il punto di riferimento per l’approfondimento diagnostico è
stato centralizzato presso l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona dove
sono presenti sia reparti di Malattie infettive
, che il laboratorio di Virologia già individuato a livello regionale
per le problematiche di sanità pubblica.
Gli altri reparti di malattie
infettive del territorio, appartenenti alla Azienda Marche Nord ed
all’ASUR, sono stati individuati per l’eventuale
ricovero di persone non malate ma che risultino contatti stretti e ad
alto rischio rispetto al sospetto malato; i Servizi di Igiene Pubblica
dell’ASUR sono infine stati individuati per le valutazioni e la
sorveglianza epidemiologica nel territorio. Le procedure
saranno eventualmente modificate alla luce delle indicazioni
internazionali e nazionali che dovessero susseguirsi. “