Ascoli - La riqualificazione dell'area ex Sgl Carbon con il progetto Ascoli21 sta entrando, dopo un ritardo inaccettabile, nel cuore della bonifica del sito industriale dopo l'incontro che istituzioni, organi di controllo (Arpam e Asur) e proprietari dell'area (Restart Srl) hanno avuto presso l'Istituto Superiore della Sanità a Roma.
Tra fine settembre e primi giorni di ottobre si terrà un tavolo per esaminare i documenti prodotti dai tecnici di Restart dopo le indicazioni dell'Istituto Superiore dela Sanità. Se questo tavolo tecnico, come si spera, darà l'ok alla procedura di bonifica, Restart potrà iniziare questo percorso fondamentale per la realizzazione complessiva della riqualificazione.
Intanto occorrerà vedere quali risorse ricadranno sull'area allo scopo di diminuire l'impatto della cubatura immobiliare prevista in un progetto che la stessa Restart ha sempre detto esere aperto ad altre idee e opportunità.
Lo sblocco di questi 24 ettari produrrebbe uno sviluppo nell'intero territorio provinciale e ultra regionale.
Di fatto c'è un primo approccio, un embrione del Polo scientifico, tecnologico e culturale che vede una fase concreta nell'ultimazione dei lavori di riqualificazioni di Villa Tofani ad opera di fondi regionali e della Provincia di Ascoli Piceno.
Il presidente Piero Celani ha avuto l'ottima idea di affidare alla società Hub21 e al'Istao (Istituto Adriano Olivetti) la gestione, ognuno per le proprie competenze di questo incubatore di imprese (start up innovative) che vede all'interno circa 35 postazioni di lavoro.
Un passo al quale la Provincia di Asoli è giunta dopo il successo del progetto "StartAp21" che ha già consentito di creare imprese fatte da giovani dopo una formazione di 8 mesi che ha prodotto la realizzazione di 9 progetti innovativi.