Operazione 'Spiagge Sicure', arrestati dieci corrieri della Camorra

Operazione 'Spiagge Sicure', arrestati dieci corrieri della Camorra

Ora il prosieguo dell'inchiesta, in collaborazione con la Mobile partenopea, sarà volto a verificare quale fosse la mente dell'organizzazione a Napoli.

Ascoli - Sulla costa adriatica abruzzese e marchigiana arriva da Napoli la droga della Camorra. L'organizzazione criminale ora utilizza manovalanza extracomunitaria (togolesi, tunisini e nigeriani) per tessere una rete di spaccio e distribuzione di sostanze stupefacenti utilizzando una nuova modalità di tasporto con l'utilizzo di mezzi pubblici: treni e autobus.
La Squadra Mobile di Ascoli Piceno, coordinata dal dirigente Roberto Di Benedetto, ha messo in campo una trentina di uomini per reprimere quesa nuova ondata di stupefacente. In questa operazione sono stati sequestrati 3 chilogramni di droga tra ovuli di eroina e quantità di marjuana. Un quantitatio di stupefacente che immesso sul mercato avrebbe reso ai malviventi circa 200 mila euro.
Per il dottor Di Benedetto era chiaro che il maggior afflusso di turismo sulla costra avrebbe innescato l'interesse della criminalità inquest'area geografica. Così gli agenti si sono finti viaggiatori, pendolari o turisti e davanti alle stazioni ferroviarie di San Benedetto, Porto d'Ascoli e Giulianova hanno intercettato, anche grazie ai cani antidroga, i pushers.
Questa intensa attività di controllo del territorio ha permesso, con l'ausilio dei colleghi di Teramo, di concludere nei mesi di giugno e luglio una parte dell'inchiesta con l'arresto di 10 corrieri della droga.
È stato, pertanto, predisposto dalla Squadra Mobile di Ascoli Piceno un articolato programma di controllo finalizzato ad intercettare e quindi bloccare i canali di rifornimento dello stupefacente diretto alla riviera marchigiana.
I servizi sono stati condotti dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile, unità specializzata di personale esperto in appostamenti, pedinamenti, travestimenti e soprattutto conoscitori del mercato della droga.
Per raggiungere i migliori risultati, hanno simulato di essere dei viaggiatori, dei turisti, degli studenti ed infine dei lavoratori pendolari.

Alcuni degli arrestati sono:

  • ISSAQ TAJEDDINE, togolese di anni 26, proveniente da Napoli veniva controllato presso la fermata degli autobus di San Benedetto del Tronto e trovato in possesso di 550 gr. di eroina brown sugar di ottima qualità, stupefacente che occultava nelle parti intime e nell’ampolla rettale;

  • ANSU KAYCEE, nigeriano di anni 34, proveniente da Napoli veniva controllato presso la fermata degli autobus di San Benedetto del Tronto e trovato in possesso di Kg. 1, 200 di marijuana di ottima qualità, stupefacente che occultava all’interno di un borsone da viaggio.

  • GHEZAIL KHALIL, tunisino di anni 35, proveniente da Napoli veniva controllato presso la fermata degli autobus di San Benedetto del Tronto e trovato in possesso di 120 gr. di eroina brown sugar di ottima qualità, stupefacente che occultava all’intero dell’ampolla rettale;

  • IDRIS ISAHAQ , sudanese di anni 31, proveniente da Napoli veniva controllato presso la fermata degli autobus di San Benedetto del Tronto e trovato in possesso di 360 gr. di eroina brown sugar di ottima qualità, stupefacente che occultava all’intero dell’ampolla rettale;

  • ALI’ SULEIMAN, Togolese di anni 31, proveniente da Napoli veniva controllato presso la fermata degli autobus di Porto D’Ascoli e trovato in possesso di 250 gr. di eroina brown sugar di ottima qualità, stupefacente che occultava all’intero dell’ampolla rettale;

  • ABDURAHAB ADAM, togolese di anni 39, proveniente da Napoli veniva controllato presso la stazione ferroviaria di Giulianova (TE) e trovato in possesso di 180 gr. di eroina brown sugar di ottima qualità, stupefacente che occultava all’intero di un borsone da viaggio;

  • FAUZI ABD ELLAH, Nigerino di anni 30, proveniente da Napoli veniva controllato presso la stazione ferroviaria di Giulianova (TE) e trovato in possesso di 120 gr. di eroina brown sugar di ottima qualità, stupefacente che occultava all’intero dell’ampolla rettale;

    Ora il prosieguo dell'inchiesta, in collaborazione con la Mobile partenopea, sarà volto a verificare quale fosse la mente dell'organizzazione a Napoli.