Casa di Alice, tavolo sul futuro del centro socio-educativo

Casa di Alice, tavolo sul futuro del centro socio-educativo

Il sindaco Enrico Piergallini ha intenzione di utilizzare come spazio per le attività esterne del Centro un’area verde di circa 400 mq – meglio conosciuta come la “pinetina dei ciechi”- a pochi passi dalla sede di Casa di Alice

Grottammare - L’impegno settimanale con “Casa di Alice” si è rinnovato anche venerdì scorso. I componenti del “tavolo” di Casa di Alice, infatti, si sono ritrovati a Grottammare per l’aggiornamento sul rientro a pieno regime del servizio e sul prossimo futuro del centro socio-educativo riabilitativo per soggetti autistici gravi, per il quale si prevedono interventi strutturali sia all’interno che all’esterno, anche con il contributo del volontariato cittadino.
L’assemblea ha preso atto di alcune richieste di assistenza domiciliare propedeutica al rientro in struttura di alcuni utenti, al momento frequentata da 6 utenti e ha ribadito la necessità di rivedere il progetto di Casa di Alice. Sarà questa la prima azione al rientro dalla pausa estiva. Nel mese di settembre, infatti, dovrà essere attivata la procedura per l’affidamento del servizio per l’anno 2015.
Gli incontri settimanali fanno parte di un programma a breve periodo che accompagnerà Casa di Alice fino alla sospensione del servizio per la pausa estiva, l’11 agosto: “Puntiamo ad assicurare un servizio importante per le famiglie – assicura l’assessore all’Inclusività sociale di Grottammare, Clarita BaldoniPer questo motivo stiamo favorendo il rientro alla normalità con tutte le attività previste dal Cser, interne ed esterne con frequentazione della spiaggia e passeggiate”.
Sempre nella stessa riunione, oltre al monitoraggio del servizio, sono state avanzate proposte di miglioramento strutturale del Cser.
In particolare, il sindaco Enrico Piergallini del Comune di Grottammare (ente capofila della rete dei 7 Comuni che riunisce Castel di Lama, Cupra Marittima, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, San Benedetto del Tronto e Spinetoli) ha riferito l’intenzione di utilizzare come spazio per le attività esterne del Centro un’area verde di circa 400 mq – meglio conosciuta come la “pinetina dei ciechi”- a pochi passi dalla sede di Casa di Alice. Un quadrato verde tra le vie Crucioli e Cavour, attualmente inutilizzato, che debitamente attrezzato ed organizzato diventerebbe ad uso esclusivo degli utenti del Cser. L’idea è di mettere a sistema il volontariato cittadino e i Comuni della rete disposti ad offrire un contributo.
Per quanto riguarda migliorie interne a Casa di Alice, attraverso i propri tecnici il Comune di Grottammare ha espresso l’ intenzione di realizzare un impianto di videosorveglianza. Il progetto dovrà essere sottoposto al parere del Garante della Privacy: “Vista la complessità dell’iter, non sarà un intervento che verrà risolto a breve, ma intanto ci prendiamo l’impegno di avviare la procedura”.
*presenti: rappresentanti dei comuni di Grottammare, Spinetoli, Monteprandone, Castel di Lama, San Benedetto del Tronto e Cupra Marittima (no Monsampolo del Tronto), cooperativa Koinema, Ambito sociale territoriale 21, Asur Marche 5.