235° Reggimento Piceno, giuramento per 496 volontari in ferma breve

235° Reggimento Piceno, giuramento per 496 volontari in ferma breve

Quattrocentonovantasei Volontari in Ferma Prefissata di un anno del 2° Blocco 2014 del 235° “Piceno” hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, al cospetto della Bandiera di Guerra del Reggimento

Ascoli - Quattrocentonovantasei Volontari in Ferma Prefissata di un anno, del 2° Blocco 2014 hanno prestato oggi giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana.
Alla presenza del Comandante del Raggruppamento Unità Addestrative dell’Esercito, Generale di Brigata Gabriele Toscani de Col, i giovani soldati, incuranti della pioggia battente, hanno urlato all’unisono “Lo Giuro!” e intonato l’Inno di Mameli, sulle note della Musica d’ordinanza della Brigata meccanizzata Granatieri di Sardegna.

Alla cerimonia sono intervenute  numerose autorità militari, civili e religiose oltre che le rappresentanze dell’Istituto del Nastro Azzurro, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma ed i gonfaloni del Comune e della Provincia di Ascoli Piceno, decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Nel corso del suo intervento il Generale Toscani De Col ha sottolineato l’importanza del giuramento, “che impone a chi ha scelto il mestiere delle armi di essere due volte italiani: soldati e cittadini. E poi rivolgendosi direttamente ai soldati: “Siate orgogliosi dell’impegno assunto oggi e cercate di proporvi sempre quale esempio di onestà, lealtà e spirito di servizio, superando quell’individualismo che cerca pericolosamente di farsi e spazio nella società moderna”.
Il Comandante di Reggimento, Col. Aniello Santonicola, ha parlato dell’onore militare definito come “la consapevolezza radicata della propria dignità di soldato e la volontà di mantenerla intatta nel costante rispetto e nella pratica dei principi morali propri dell’organizzazione militare.
L’onore è lo strumento per esercitare le virtù, una sorta di habitus psicologico cui ispirare le proprie decisioni e una solenne esortazione affinchè il soldato si proponga come modello di condotta fedele all’ideale dell’uomo in armi”
Sancito ufficialmente il loro ingresso nella grande famiglia dell’Esercito Italiano e acquisito formalmente lo status di Volontari in Ferma Prefissata di un anno, i soldati del 2° Blocco 2014 verranno assegnati, a conclusione delle dieci settimane di addestramento di base, alle unità della Forza Armata per il proseguimento del periodo di ferma.