San
Benedetto – Ieri notte
sul grande Raccordo Anulare di Roma, il conducente di una Ford Kuga
ha tamponato violentemente l’auto che lo precede ( una Fiat Multipla)
tanto da causarne il ribaltamento: nell’impatto il passeggero della
Multipla è deceduto sul colpo mentre il conducente ha riportato lesioni
gravissime.
Il
conducente la Ford Kuga , dopo aver lasciato l’auto sul posto, si
è allontanato dal luogo del sinistro senza lasciare alcun elemento per rintracciarlo e senza prestare alcuna attività di soccorso nei
confronti delle persone coinvolte.
La Polizia
Stradale di Roma intervenuta sul sinistro avviava immediatamente le
ricerche del conducente partendo dall’intestatario dell’auto
lasciata sul luogo del sinistro che risultava essere noleggiata da
una ditta con sede a Pescara.
Mentre le
ricerche da parte della Polstrada Roma portavano nella zona di San
Benedetto del Tronto, dove c'erano controlli in corso, presso il
Distaccamento Polstrada della cittadina rivierasca si presentava tale F.A. di anni 38
residente a Pescara ma domiciliato a San Benedetto del Tronto. Costui, spontaneamente, dichiarava di essere il conducente della vettura
coinvolta nel sinistro sul raccordo anulare a Roma.
Dopo essere stato ascoltato a verbale da personale degli agenti della Polstrada picena, in stretta collaborazione con i colleghi di Roma, venivano eseguite anche delle perquisizioni per acquisire
gli elementi che potessero confermare quanto dichiarato da F.A..
F.A. veniva accompagnato presso il locale Ospedale Civile di San Benedetto
ove veniva visitato e gli venivano riscontrate lesioni compatibili
con il sinistro.
L'uomo forniva anche le generalità di un'altra persona che era in auto con lui e allo stesso modo si era allontanata.
Questa seconda persona nella prime
ore dd oggi veniva rintracciata a Martinsicuro presso
l’abitazione in cui è domiciliata. Una volta sentita a
verbale, confermava nel complesso la dinamica dei fatti.
F.A. dopo il
sinistro in stato confusionale si era allontanato con la sua
passeggera, una cittadina polacca, prima a piedi e poi con un taxi, per raggiungere il centro di Roma dove aveva trascorso la notte in un albergo.
Da lì la
mattina la coppia aveva preso il bus della Start che li ha condotti fino a San
Benedetto del Tronto.
Solo successivamente F.A. si rendeva conto di quanto
accaduto e si presentava spontaneamente alla Polizia Stradale. Sulle
motivazione del comportamento sono in corso accertamenti da parte
di questa Polizia Stradale ascolana e romana che verranno riferiti
all’Autorità Giudiziaria della Capitale.