Jesi, Teatro G.B. Pergolesi Teatro di Tradizione dal 1968: 57^ Stagione lirica di tradizione dal 18 ottobre al 22 dicembre 2024

  • / Picus Online
  • / Cronaca
  • / Jesi, Teatro G.B. Pergolesi Teatro di Tradizione dal 1968: 57^ Stagione lirica di tradizione dal 18 ottobre al 22 dicembre 2024

Jesi, Teatro G.B. Pergolesi Teatro di Tradizione dal 1968: 57^ Stagione lirica di tradizione dal 18 ottobre al 22 dicembre 2024

Un cartellone all’insegna di Gaspare Spontini in occasione dei 250 anni della nascita, per la 57^ STAGIONE LIRICA DI TRADIZIONE DEL TEATRO PERGOLESI DI JESI, dal 18 ottobre al 22 dicembre 2024. “La Vestale” (1807), tragédie-lyrique in tre atti e capolavoro del grande compositore di Maiolati Spontini inaugura il programma che prosegue con la prima esecuzione in epoca moderna dell’opera “I Quadri Parlanti” (1800), uno dei quattro manoscritti autografi di Spontini ritrovati nel 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio). Completano la stagione una nuova produzione de “Il Turco in Italia” di Gioachino Rossini, e “La traviata” di Giuseppe Verdi.

La 57^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi (18 ottobre – 22 dicembre 2024) celebra l’opera e la memoria di Gaspare Spontini, nell’anno in cui si celebra il 250enario della nascita del grande musicista marchigiano che, partendo da Maiolati Spontini (AN), divenne compositore di imperatori e re, a Parigi con Napoleone e a Berlino con Federico Guglielmo III di Prussia.


Nell’ambito del cartellone lirico autunnale del Teatro Pergolesi, curato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Cristian Carrara, due dei quattro titoli d’opera sono spontiniani: il capolavoro “La Vestale” (1807), e la prima esecuzione in epoca moderna dell’opera “I Quadri Parlanti” (1800), uno dei quattro manoscritti autografi ritrovati nel 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio). Completano la stagione una nuova produzione de “Il Turco in Italia” di Gioachino Rossini, e “La traviata” di Giuseppe Verdi.


Ogni opera è affiancata da performance teatrali (ritornano gli insoliti inviti a cena di Operadinner), guide all’opera con il Direttore artistico, ouverture open air, percorsi didattici e di ascolto dedicati agli studenti (con il progetto “Musicadentro” che, dopo gli incontri nelle scuole, porta a teatro i ragazzi in occasione dell’anteprima giovani), e percorsi inclusivi e di opera accessibile dedicati agli spettatori con disabilità uditiva e visiva nelle recite domenicali dei due titoli spontiniani.


La Vestale di Gaspare Spontini

La stagione si apre venerdì 18 ottobre alle ore 20,30 e domenica 20 ottobre ore 16 (anteprima giovani mercoledì 16 ottobre ore 16) sotto il segno di Gaspare Spontini e del suo capolavoro, la tragédie-lyrique in tre atti “La Vestale” su libretto in lingua francese di Victor-Joseph-Étienne de Jouy, con revisione sull’autografo della Scuola di Filologia dell’Accademia di Osimo a cura di Federico Agostinelli e Gabriele Gravagna per Edizioni Ricordi, Milano, in collaborazione con Centro Studi Spontini di Maiolati.

Considerata il capolavoro del compositore marchigiano, per la possente ispirazione drammatica, la finezza della parte strumentale, la stretta aderenza tra valori musicali, psicologia dei personaggi e azione scenica, “La Vestale” andò in scena per la prima volta, e con grande successo, all’Académie impériale de Musique di Parigi il 15 dicembre 1807. È rimasta memorabile la ripresa alla Scala del 1954 con la prima regia lirica di Luchino Visconti, la direzione di Antonino Votto e Maria Callas come protagonista.

L’opera di non frequente esecuzione, assente dal Teatro Pergolesi da quasi 40 anni (è stata rappresentata a Jesi solo nel 1875, nel 1974 e nel 1986), va in scena in una nuova produzione che unisce Fondazione Pergolesi Spontini (capofila), Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Verdi di Pisa e Fondazione Ravenna Manifestazioni.

La direzione musicale è affidata ad Alessandro Benigni, che nel 2008 ha diretto un concerto a Parigi con la Spontini Wind Orchestra a conclusione delle celebrazioni del duecentesimo anniversario della rappresentazione nella capitale francese de “La Vestale”. Regia, scene e costumi sono affidati a Gianluca Falaschi, vincitore del Premio Abbiati, attivo nella prosa e nell’opera sui palcoscenici più prestigiosi, oltre che nel balletto e nel cinema. Le coreografie sono del coreografo di origini jesine Luca Silvestrini, direttore artistico e fondatore di Protein Dance di Londra, una delle voci più distintive del teatro danza britannico. Light designer è Emanuele Agliati.

Suona l’Orchestra La Corelli, il Coro è del Teatro Municipale di Piacenza, in scena un cast in cui spiccano Carmela Remigio nel ruolo del titolo, e il baritono Bruno Taddia che canta Licinius, con Joseph Dahdah nel ruolo di Cinna, Daniela Pini quale Grande Vestale, Adriano Gramigni interprete del Gran Pontefice, e Kilo Patrick Sullivan nella doppia veste di capo degli Aruspici e di console.


Il Turco in Italia di Gioachino Rossini

Si prosegue venerdì 8 novembre ore 20,30 e domenica 10 novembre ore 16 (anteprima giovani giovedì 7 novembre ore 16) con “Il Turco in Italia”, dramma buffo in tre atti opera buffa composta da Gioachino Rossini nel 1814 per il Teatro alla Scala (e libretto di Felice Romani. L’opera va in scena nell’edizione critica a cura di Margaret Bent per Edizioni Ricordi, ed è presentata in una nuova produzione realizzata dal Teatro Sociale di Rovigo in coproduzione con Fondazione Pergolesi Spontini, Fondazione Teatro Verdi di Pisa, Fondazione Teatro Coccia di Novara, Teatro Amintore Galli di Rimini, Teatro Dante Alighieri di Ravenna.

Hossein Pishkar è maestro concertatore e direttore d’orchestra sul podio dell’Orchestra Giovanile “L. Cherubini” e del Coro Lirico Veneto. La regia è di Roberto Catalano, le scene di Guido Buganza, i costumi di Ilaria Ariemme, coreografo Marco Caudera, luci di Oscar Frosio, maestro del coro Flavia Bernardi, maestro al fortepiano Gerardo Felisatti.

Selim è interpretato da Maharram Huseynov, Donna Fiorilla è Elena Galitskaia, Don Geronio è Giulio Mastrototaro, Don Narciso è Francisco Brito, Prosdocimo è interpretato Bruno Taddia (08/11) e da Daniele Terenzi (10/11), Zaida è Francesca Cucuzza, Albazar è Antonio Garés.


I Quadri Parlanti di Gaspare Spontini

Venerdì 29 novembre ore 20,30 e domenica 1 dicembre ore 16 (con anteprima giovani mercoledì 27 novembre ore 16), va in scena la prima esecuzione assoluta in tempi moderni de “I Quadri Parlanti” di Gaspare Spontini, dramma giocoso in due atti su libretto di Gaetano Bongiardino, la cui prima rappresentazione fu nel 1800 al Teatro di Santa Cecilia a Palermo. Dopo oltre due secoli, l’opera torna in scena nella revisione critica a cura di Federico Agostinelli per le Edizioni Fondazione Pergolesi Spontini con il contributo del Centro Studi per la Musica Fiamminga di Anversa.

I quadri parlanti” è uno dei quattro manoscritti autografi di Gaspare Spontini ritrovati nel giugno 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio), relativi a partiture ritenute scomparse. Furono ritrovati, in quell’occasione, tre opere e una cantata: il melodramma buffo “I quadri parlanti” del 1800, il dramma giocoso “Il Geloso e l’audace” del 1801 (Palermo), la farsa giocosa “Le metamorfosi di Pasquale” del 1802 (Roma) e la cantata “L’Eccelsa gara” del 1806 (Parigi). All’eccezionale ritrovamento ha fatto seguito l’accordo (pluriennale dal 2016 al 2020) tra il Centro Studi per la Musica Fiamminga e della Provincia di Anversa e la Fondazione Pergolesi Spontini, per la revisione critica e la valorizzazione dei manoscritti.

L’opera, in due atti, risulta essere completa. Appartiene a quell’insieme di opere giovanili che l’autore ha scritto seguendo lo stile napoletano su cui si era formato e che aveva fatto grande la scuola dell’opera italiana in tutto il mondo. Sono opere che dimostrano già la maestria nella scrittura del giovane Spontini e che, seppur non abbiano in sé i tratti dell’innovazione linguistica che Spontini porterà nel suo periodo francese, hanno un altissimo valore storico/estetico.

Direttore della nuova produzione è Giulio Prandi sul podio del Time Machine Ensemble, la regia è di Gianni Marras, scene e costumi sono firmate vincitori della IV edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato a iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia, Carrara, Bari e Brera. Cantano Martina Tragni (Chiarella), Davide Chiodo (Menicuccio), Alfonso Michele Ciulla (Don Bertoldo), Giuseppe Di Giacinto (Capitan Belfiore), Lucrezia Ianieri (Rosina), Giada Borrelli (Bettina), Francesco Tuppo (Abbate/Falloppa).


La traviata di Giuseppe Verdi

Chiude la stagione lirica “La traviata” di Giuseppe Verdi, nello storico allestimento “degli specchi”, frutto del genio inventivo dello scenografo Josef Svoboda, realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio Macerata e dalla Fondazione Pergolesi Spontini, con la riproduzione delle scene in scala ridotta a cura della Fondazione Pergolesi Spontini. Coproduzione con Fondazione Teatro Verdi di Pisa.

Il melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, va in scena venerdì 20 dicembre ore 20.30 e domenica 22 dicembre ore 16 (anteprima giovani giovedì 19 dicembre ore 16.

Nir Kabaretti dirige l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Archè di Pisa, regia e luci sono di Henning Brockhaus, i movimenti coreografici di Valentina Escobar, le scene di Josef Svoboda, ricostruzione scenografica di Benito Leonori, costumi Giancarlo Colis.

Nella compagnia di canto, Violetta Valery è Ruth Iniesta, Alfredo Germont è Paolo Lardizzone, Giorgio Germont è Simone Piazzola, Flora Bervoix è Elena Belfiore, Gastone è Francesco Napoleoni.


BIGLIETTI

LA VESTALE/ IL TURCO IN ITALIA/ LA TRAVIATA - da € 70 a € 15

I QUADRI PARLANTI – da € 25 a € 10

OPERACCESSIBILE: Le recite del 20 ottobre e del 1° dicembre saranno accessibili a non vedenti/ipovedenti e non udenti/ipoudenti. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili a tariffa agevolata: € 1 per spettatore non vedente/ipovedente e non udente/ipoudente; € 15 per rispettivo accompagnatore. Info e prenotazioni: segreteria@ali-inclusione.it


INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi

Piazza della Repubblica, 9 – 60035 Jesi (AN) – tel. +39 0731 206888 – mail biglietteria@fpsjesi.com

Info: www.fondazionepergolesispontini.com


Programma



JESI TEATRO G.B. PERGOLESI

Teatro di Tradizione dal 1968

57^ STAGIONE LIRICA DI TRADIZIONE


18 OTTOBRE – 22 DICEMBRE 2024



mercoledì 16 ottobre 2024, ore 16 – anteprima giovani*

venerdì 18 ottobre 2024, ore 20.30

domenica 20 ottobre 2024, ore 16**

LA VESTALE

Tragédie-lyrique in tre atti

Libretto in lingua francese di Victor-Joseph-Étienne de Jouy

musica di Gaspare Spontini

Revisione sull’autografo della Scuola di Filologia dell’Accademia di Osimo a cura di Federico Agostinelli e Gabriele Gravagna 

Edizione G. Ricordi & C. S.p.A.- Milano 

In collaborazione col Centro Studi Spontini di Maiolati  


Personaggi e interpreti principali

Julia Carmela Remigio

Licinius Bruno Taddia

Cinna Joseph Dahdah

La Grande Vestale Daniela Pini

Le Souverain Pontife Adriano Gramigni

Le chef des Aruspices / Un consul Kilo Patrick Sullivan


direttore Alessandro Benigni

regia, scene e costumi Gianluca Falaschi

assistente alla regia Mattia Palma

aiuto scene e costumi Giuditta Verderio

coreografie Luca Silvestrini

luci Emanuele Agliati


Orchestra La Corelli

Coro del Teatro Municipale di Piacenza


NUOVA PRODUZIONE

in co-produzione con Fondazione Ravenna Manifestazioni, Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Verdi di Pisa




giovedì 7 novembre 2024, ore 16 – anteprima giovani*

venerdì 8 novembre 2024, ore 20.30

domenica 10 novembre 2024, ore 16

IL TURCO IN ITALIA

Dramma buffo in due atti

Libretto di Felice Romani

musica di Gioachino Rossini

Edizione Casa Ricordi, Milano

Edizione critica a cura di Margaret Bent


Personaggi e interpreti

Selim Maharram Huseynov

Donna Fiorilla Elena Galitskaia

Don Geronio Giulio Mastrototaro

Don Narciso Francisco Brito

Prosdocimo Bruno Taddia (08/11); Daniele Terenzi (10/11)

Zaida Francesca Cucuzza

Albazar Antonio Garés


maestro concertatore e direttore d’orchestra Hossein Pishkar

regia Roberto Catalano

scene Guido Buganza

costumi Ilaria Ariemme

coreografo Marco Caudera

luci Oscar Frosio


Orchestra Giovanile “L. Cherubini”

Coro Lirico Veneto

maestro del coro Flavia Bernardi

maestro al fortepiano Gerardo Felisatti


NUOVA PRODUZIONE

in co-produzione con Teatro Sociale di Rovigo, Fondazione Teatro Verdi di Pisa, Fondazione Teatro Coccia di Novara, Teatro Amintore Galli di Rimini, Teatro Dante Alighieri di Ravenna




mercoledì 27 novembre 2024, ore 16 – anteprima giovani*

venerdì 29 novembre 2024, ore 20.30

domenica 1 dicembre 2024, ore 16**

I QUADRI PARLANTI

Dramma giocoso in due atti

Libretto di Gaetano Bongiardino

musica di Gaspare Spontini

revisione critica a cura di Federico Agostinelli

Edizioni Fondazione Pergolesi Spontini

con il contributo del Centro Studi per la Musica Fiamminga di Anversa


Personaggi e interpreti

Chiarella, Martina Tragni

Menicuccio, Davide Chiodo

Don Bertoldo, Alfonso Michele Ciulla

Capitan Belfiore, Giuseppe Di Giacinto

Rosina, Lucrezia Ianieri

Bettina, Giada Borrelli

Abbate/Falloppa, Francesco Tuppo


direttore Giulio Prandi

regia Gianni Marras

scene e costumi a cura dei vincitori della IV edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato a iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia, Carrara, Bari e Brera.


Time Machine Ensemble


NUOVA PRODUZIONE

PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA IN TEMPI MODERNI




giovedì 19 dicembre 2024, ore 16 – anteprima giovani*

venerdì 20 dicembre 2024, ore 20.30

domenica 22 dicembre 2024, ore 16

LA TRAVIATA

Melodramma in tre atti

Libretto di Francesco Maria Piave

dal dramma La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio

musica di Giuseppe Verdi

Edizione Cara Ricordi, Milano


Personaggi e interpreti

Violetta Valery, Ruth Iniesta

Alfredo Germont, Paolo Lardizzone

Giorgio Germont, Simone Piazzola

Flora Bervoix, Elena Belfiore

Gastone, Francesco Napoleoni


direttore Nir Kabaretti

regia e luci Henning Brockhaus

movimenti coreografici Valentina Escobar

scene Josef Svoboda

ricostruzione scenografica Benito Leonori

costumi Giancarlo Colis


FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana

Coro Archè di Pisa


Allestimento dell’Associazione Arena Sferisterio Macerata e della Fondazione Pergolesi Spontini

riproduzione scene in scala ridotta Fondazione Pergolesi Spontini

coproduzione con Fondazione Teatro Verdi di Pisa




I programmi potrebbero subire variazioni per motivi economici, tecnici o di forza maggiore.


* spettacolo riservato ai partecipanti al progetto “Musicadentro” 2024

** opera accessibile per non vedenti/ipovedenti e non udenti/ipoudenti