Sono partiti i lavori per ammodernare le reti irrigue nei comprensori delle medie valli del Tenna e dell’Aso. Consistente l’investimento finanziato dal Consorzio di Bonifica delle Marche: si tratta di un progetto complessivo di 8.617.654,49 euro che serviranno per trasformare il sistema di adduzione dell’acqua e per creare due grandi vasche di accumulo che regoleranno il flusso in ingresso e in uscita.
Per quanto riguarda gli impianti irrigui, i lavori consentiranno di passare dallo scorrimento dell’acqua a cielo aperto, all’incanalamento in condotte in acciaio interrate. Ciò porterà il notevole vantaggio (rispetto al primo sistema) di mettere a disposizione acqua in pressione e di ridurre considerevolmente le perdite del prezioso liquido addotto.
«Le due vasche invece – spiega l’ingegner Riccardo Treggiari del Consorzio di Bonifica – avranno la funzione di regolazione e compenso del sistema,
nel senso che saranno dei serbatoi in cui l’acqua si accumula nelle ore
di minor consumo, per essere poi restituita quando serve. La prima, per
il Tenna, si trova nel territorio di Falerone ed ha una capacità di invaso di 50.000 metri cubi. La seconda, è nel comune di Petritoli (per l’Aso), e potrà contenere 6.000 mc».
L’
appalto dei lavori è stato aggiudicato ad un’associazione di imprese di
San Giovanni Teatino in provincia di Chieti, nello specifico si tratta
della ditta Di Vincenzo Dino & c. spa e di SM Sud srl. Il completamento dei lavori è previsto per maggio 2015.