San Severino Marche (MC) - C'è il sospetto che il cadavere, carbonizzato e
sotterrato trovato in una zona di
campagna di San Severino Marche, in località Valle dei Grilli, sia quello di Pietro Sarchié, il
commerciante sessantaduenne di San Benedetto del Tronto scomparso il 18 giugno scorso
mentre faceva delle consegne proprio in quella zona.
Sul posto sono intervenuti i
carabinieri e i vigili del fuoco. L'uomo è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa.
Nessuna traccia del furgone con il quale Sarchiè consegnava il pesce.
Il corpo è stato ritrovato intorno alle 18 di ieri nel corso di una battuta a
piedi dei carabinieri. L'inchiesta sulla scomparsa dell'uomo e la sua ricerca, di fatto ,erano
sempre rimaste concentrate nella zona.
Che cosa abbia spinto gli investigatori a cercare ancora in
zona al momento non è dato sapere, ma è probabile che i carabinieri
siano stati indirizzati dalle tracce lasciate dal cellulare di Sarchié,
peraltro immortalato da un autovelox in quella zona il giorno della
scomparsa.
Il cadavere sotterrato e sopra il corpo, per occultarlo meglio qualcuno ha posto un
materasso.
I carabinieri
hanno avvertito un odore particolare e cominciato a scavare in quel
punto. Poi hanno chiesto ad alcuni operai di intervenire con una ruspa. Il la pla meccanica nel sollevare la terra ha portato alla luce il cadavere.
Sarchié, nel
giorno in cui aveva fatto perdere le sue tracce, si era rifornito di
pesce e si era poi diretto verso il Maceratese dove abitualmente faceva
le consegne.
L'ultima l'aveva fatta a Sefro, ad una ventina di chilometri di
distanza da San Severino Marche.
Nel corso delle indagini era sorto un
equivoco e l'uomo era stato cercato anche a Fiumicino perché l'ultima
traccia del suo cellulare portava lì, ma poi si era scoperto che il
numero telefonico era errato. E' quindi probabile che l'uomo, sempre
ammesso che si tratti del commerciante di pesce, sia stato ucciso nella
zona, magari in un posto diverso da quello del ritrovamento e poi
portato nelle campagne di San Severino Marche. In quella zona sorgono
solo dei ruderi e a breve distanza c'è una pista di cross.