Ovuli con eroina nascosti nell'ano, arrestato tunisino

Ovuli con eroina nascosti nell'ano, arrestato tunisino

L’intuizione degli operatori della Squadra Mobile era confortata: li aveva occultati nel retto. Gli ovuli sequestrati erano due. Contenevano complessivamente 113 grammi di eroina

San Benedetto - La Squadra Mobile di Ascoli Piceno ha concluso ieri, con l’arresto di un tunisino, un’altra operazione antidroga contro il traffico di sostanze stupefacenti lungo la riviera adriatica.
L’operazione, scaturita a seguito dell’intensificazione dei servizi antidroga lungo la riviera sanbenedettese, ha permesso di trarre in arresto nel pomeriggio di ieri GHEZAIL KHALIL, Tunisino di anni 35, irregolare sul territorio nazionale, in quanto trovato in possesso di 113 grammi di eroina.
L’intensificazione dei servizi antidroga attuati dalla Squadra Mobile nella riviera sanbenedettese, permetteva di intercettare GHEZAIL KHALIL nei pressi di una fermata degli autobus, in chiaro atteggiamento sospetto.
Dopo essere stato identificato, GHEZAIL KHALIL riferiva agli uomini della Squadra Mobile di esser appena giunto a San Benedetto del Tronto proveniente da Roma dove si era recato presso l’ambasciata tunisina.
Tale versione appariva agli investigatori inverosimile in relazione sia alla sua irregolarità sul territorio nazionale e soprattutto perché non aveva al seguito nessun bagaglio.
Nella convinzione che stesse trasportando della droga, dietro autorizzazione del Pm Mara Flaiani, GHEZAIL KHALIL veniva condotto presso l’Ospedale Civile di Ascoli Piceno per essere sottoposto a visita medica finalizzata al rinvenimento di ovuli.
L’intuizione degli operatori della Squadra Mobile era confortata: li aveva occultati nel retto. Gli ovuli sequestrati erano due. Contenevano complessivamente 113 grammi di eroina di ottima qualità, droga che sarebbe stata immessa sul mercato rivierasco e che, opportunamente tagliata, avrebbe fruttato circa 12.000 euro.
Gli investigatori ritengono che GHEZAIL KHALIL sia un corriere della droga assoldato dalle organizzazioni malavitose Romane, sempre più interessate al ricco mercato rivierasco.
Ultimate le formalità di rito, l’arrestato veniva associato presso la casa circondariale di Marino del Tronto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione rientra nell’ambito del rafforzamento dei servizi antidroga e antipredatori che il Questore Fiore ha messo in atto sia lungo la riviera che nelle zone interne, attraverso un rafforzamento sei servizi attuati dagli uomini della Squadra Mobile e dei Commissariati di Fermo ed Ascoli Piceno.