Bologna – “C’è il senso del vero cambiamento nella
decisione del sindaco di Fano, Stefano Aguzzi, di trascrivere nel
registro di Stato civile il matrimonio tra Fausto Schermi e Elwin Van
Dijk, celebrato nel Paesi Bassi”.
Flavio Romani, presidente di
Arcigay, commenta con soddisfazione la notizia proveniente dal comune
marchigiano.
“Il sindaco – prosegue Romani – non si è limitato
a predicare un diritto, lo ha praticato: questo è un salto di
qualità per la politica italiana, una scelta esemplare per tutti gli
amministratori pubblici, soprattutto per quelli che spendono fiumi di
parole nella rivendicazione dei diritti, delegando poi puntualmente
ad altri le azioni che di quegli stessi diritti sono il
riconoscimento. E vale la pena notare che a Fano come a Latina, dove
il Consiglio comunale ha votato per la trascrizione, sono politici e
rappresentanti di centrodestra a determinare questo salto di qualità,
scardinando lo stereotipo tutto ideologico che vorrebbe i diritti
come tema di bandiera di una sola parte politica. Invece, mentre il
governo guidato da un premier di centrosinistra e un Parlamento a
maggioranza progressista su questi temi sfiorano l’immobilismo, chi
fa politica a contatto con la gente, quale che sia il colore della
casacca che indossa, trova ragionevole e giusto corrispondere a un
riconoscimento che la società ha già legittimato. Spetta ora a chi
ci governa mostrarsi all’altezza dei segnali che il Paese lancia
quotidianamente a sostegno del pieno riconoscimento dei diritti delle
persone lgbti”.
Della stessa idea anche l’Avv. Antonio Rotelli,
co-Presidente di Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford:
“Auspico che tutti i sindaci d’Italia seguano l’esempio di Fano
– dichiara - poichè è loro dovere rispettare la legge. La
trascrizione dei matrimoni contratti all’estero da coppie dello
stesso sesso non è contraria all’ordine pubblico. Chiedo a tutte
le coppie sposate all’estero di andare in massa a chiedere la
trascrizione in Comune, perchè è illegittimo negargliela”. E
continua: “Senza la trascrizione è messo a repentaglio il diritto
per le coppie formate da persone dello stesso sesso di circolare
liberamente come coniugi e famiglie nel territorio dell’Unione
europea. Il Governo farebbe bene a ricordare che gli italiani non
sono cittadini europei solo quando devono votare, ma che quella
cittadinanza lo obbliga a garantire a tutti senza discriminazioni
effettività di diritti e di tutele”. “Speriamo che sia questa la
strada che conduca finalmente il Parlamento – conclude l’Avv.
Rotelli – ad approvare una legge che consenta la celebrazione dei
matrimoni tra persone dello stesso sesso anche in Italia”.
#Riconoscimi: Ce l’abbiamo fatta!
Fano, 30 maggio 2014 – Oggi a Fano abbiamo segnato un passo avanti importante per i diritti di tutti. Meno di un mese fa abbiamo lanciato la campagna #riconoscimi per la trascrizione del matrimonio di Fausto ed Elwin nel registro di stato civile (http://bit.ly/riconoscimi), e oggi è il giorno della nostra vittoria. Ce l’abbiamo fatta insieme ai ragazzi e alle ragazze di Arcigay, con la grande famiglia di Fausto ed Elwin, con l'Avvocatura per i diritti LGBT Rete Lenford, Agedo, Cgil area Nuovi Diritti, Condividilove, con gli amici e i sostenitori che si sono aggiunti mano a mano. Grazie Fausto ed Elwin per quello che avete fatto, grazie per l'umanita' e l'amore con cui l'avete fatto. Questa vittoria è figlia del vostro coraggio. La scelta di vivere pubblicamente la vostra storia vi ha reso padri di tante ragazze e tanti ragazzi che ancora soffrono e non conoscono l'orgoglio, la bellezza e la felicita' di essere se stessi. Un abbraccio che tiene dentro tante cose.
Jacopo Cesari – Presidente Arcigay Agorà