Omicidio Calcinari, resta in carcere la badante kazaka accusata di omicidio

Omicidio Calcinari, resta in carcere la badante kazaka accusata di omicidio

In un primo tempo la badante kazaka aveva detto che la donna si era inferta un colpo in testa con le forbici in un atto di autolesionismo. Poi ha dato una seconda versione nella quale diceva che l'anzian si era ferita per una caduta dal letto

Fermo - Rimane in carcere ed è accusata di omicidio Tetiana Pivnjk, la badante kazaka di 54 anni unica indagat al momento per la morte di Giovanna Calcinari, 94 anni. Si tratta dell'anziana che la badante assisteva da un mese, e che è stata trivata esanime nella sua di Monte Urano.
Gli inquirenti l'hanno trivata con una ferita alla tempia la sera del 20 maggio.
In un primo tempo la badante kazaka aveva detto che la donna si era inferta un colpo in testa con le forbici in un atto di autolesionismo. Poi ha dato una seconda versione nella quale diceva che l'anzian si era ferita per una caduta dal letto.
Il Gip di Fermo Marcello Cozzolino, che aveva interrogato la donna due giorni fa, ha sciolto oggi la riserva decidendo che la Pivnjk resti in cella.
Oggi alle 16 si celebrano a Monte Urano i funerali di Giovanna Calcinari.
   

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