Maestra arrestata, maltrattava alunni delle elementari

Maestra arrestata, maltrattava alunni delle elementari

Preside Liceo Stabili di Ascoli Piceno censura una circolare degli studenti sulla Giornata dell'omofobia

Salerno - Una maestra della scuola elementare di Caselle in Pittari (Salerno) è stata posta agli arresti domiciliari dai Carabinieri di Sapri con l'accusa di aver maltrattato alcuni alunni; un'altra è stata denunciata in stato di libertà e sospesa dall'insegnamento. I provvedimenti sono del gip di Lagonegro (Potenza).
Ad Ascoli Piceno c'è invece un'ondata di sdegno contro contro la preside del Liceo Linguistico Francesco Stabili. A questo proposito la Rete degli Studenti Medi informa: lo scorso sabato 17 maggio in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia si verifica nel Liceo Linguistico Stabili di Ascoli Piceno un episodio di gravissima entità che va contro ad ogni principio morale su cui dovrebbe fondarsi la scuola in qualità di educatrice ed istituzione pubblica aliena da ogni forma discriminatoria.
La rappresentante d’istituto in accordo con altri studenti, data la ricorrenza, redige una comunicazione al fine di sensibilizzare e di incentivare la riflessione sul tema dell’omosessualità. Questa viene, dunque, inviata alla preside in attesa di approvazione prima di venir consegnata alle classi.
Ne riportiamo qui di seguito il contenuto: “Buongiorno a tutti, Volevamo informare gli alunni dell’importanza di questo giorno, 17 maggio. Oggi è la giornata internazionale contro l’omofobia. L’omofobia è la paura e l’avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità e di persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (LGBT) basata sul pregiudizio. In occasione di questa ricorrenza vorremmo lasciare una riflessione a tutti: è giusto che nel 2014 qualcuno non debba avere il diritto di scegliere chi amare? E’ importante per noi informare per poi discuterne insieme in qualsiasi momento su queste tematiche. L’omofobia è una limitazione di libertà e di scelta per la persona in quanto tutti dovremmo sentirci padroni della nostra vita. Auguriamo a tutti i nostri compagni una buona giornata all’insegna del buonsenso e del rispetto e solidarietà reciproci.”
La risposta della preside Marisa Salvatori è questa: “Primo: a parte il fatto che è contro natura, che non è possibile che un essere umano possa amare un altro essere umano dello stesso sesso, a me fa schifo.” Poi conclude: “Secondo: Non hai la facoltà di mandare circolari. Posso farlo solo io e siccome non mi interessa quello che pensi non lo farò.
Insomma, tali dichiarazioni non fanno che sconvolgere quel ruolo educativo di fondamentale importanza: il preside. Prima di tutto noi della Rete degli Studenti Medi denunciamo quella mancanza di neutralità nel pensiero che non permette un libero sviluppo delle idee tra gli studenti, creando un ambiente chiuso e oppressivo. In secondo luogo richiediamo con forza che ci sia un rapporto paritario tra studente ed educatore in una compresenza di doveri e diritti reciproci.
Non rientra nei reali poteri decisionali di quest‘ultimo, infatti, ostruire le iniziative degli studenti, purché queste non limitino e non sovvertano il regolamento d’Istituto - e non è questo il nostro caso. In conclusione ci appelliamo alle istituzioni locali - regionali e/o provinciali - affinché prendano provvedimenti in merito.

La solidarietà:
"In riferimento al comunicato diffuso dalla Rete degli Studenti Medi di Ascoli Piceno, in cui si rende noto il grave episodio di un dirigente scolastico che, nel respingere la proposta di inoltrare alle classi una circolare per la Giornata Internazionale contro l'Omofobia (17 maggio), avrebbe apostrofato i promotori dell'iniziativa scolastica con invettive discriminatorie e omofobiche (“I gay sono contro-natura e mi fanno schifo”) il circolo di Ascoli Piceno di “SinistrAperta / Sinistra, Ecologia e Libertà” intende prendere una posizione molto chiara e netta.
Contribuire alla diffusione di una cultura della discriminazione ed essere un dirigente scolastico sono due cose incompatibili. Qualcuno dirà che Ascoli è una città profondamente cattolica per cui certe cose è meglio non dirle a pochi giorni dalle elezioni. Noi allora aggiungiamo anche questo: contribuire alla diffusione di una cultura della discriminazione e amare il Vangelo sono due cose incompatibili.
La cultura dell'odio nei confronti delle differenze naturali e culturali è contro-natura. La patologia del disprezzo nei confronti delle infinite forma della vita è contro-natura. L'intolleranza è contro-natura. La paura della realtà è contro-natura.
Agli studenti che si sono scontrati con una delle diverse forme della nebbia reazionaria che soffoca Ascoli non va solo la nostra solidarietà ma più propriamente la nostra gratitudine e ammirazione.
Bisogna continuare a lottare giorno dopo giorno, tanto in una dimensione pubblica quanto in quella privata, per scrostare la realtà di tutti i giorni in cui siamo immersi dai retaggi di una vecchia ideologia che odia la vita e vorrebbe irregimentarla nelle forme dell'ipocrisia con le armi del disprezzo e del senso di colpa.
Noi siamo con voi, al vostro fianco. E combattiamo, in altre forme e in altri luoghi, la stessa battaglia di libertà.La vita è infinita e voi ne siete i portavoce. Coraggio!".

SinistrAperta / SEL per Ascoli

"Io mi chiedo se una persona che esprime certi valori liberticidi sia ancora degna di svolgere una delicata funzione quale quella di coordinare percorsi educativi dei nostri ragazzi, quando addirittura questa stessa persona non svolga attività didattica diretta. A mio parere la politica ai massimi livelli, quelli ministeriali, deve necessariamente prendere delle precise posizioni, nette e ineludibili, a tutela dei nostri giovani. La Costituzione Italiana è stata calpestata ripetutamente in questo frangente. Come rappresentante del PD regionale mi sto già attivando per garantire che questi eccessi razzisti, perché non si può parlare di altro, siano immediatamente esclusi dalla vita sociale di una comunità civile. Esprimo la mia piena solidarietà a tutti i ragazzi e in particolare a quella ricchezza sociale che rappresenta La Rete degli studenti medi"

Monica Acciarri - Partito Democratico

"Facendo riferimento alla specifica notizia apparsa sulla stampa locale, il Comitato Direttivo provinciale della FLC CGIL e la Camera del Lavoro Provinciale (CGIL) esprimono piena solidarietà nei confronti degli studenti del Liceo Classico “Stabili/Trebbiani” di Ascoli Piceno, che si sono visti negare dal Dirigente Scolastico il permesso di far circolare nelle classi un invito a riflettere sui pregiudizi e sulla libertà individuale anche riguardo le scelte nell'orientamento sessuale, in occasione della Giornata Internazionale contro l'omofobia.
Ritengono che l'episodio non possa essere ridotto ad una mera questione burocratica, legata alla competenza circa la formulazione e l'invio di circolari; né può essere ricondotto al rifiuto nei riguardi di un “pensiero soggettivo”, considerato che l'argomento proposto dagli studenti era oggetto addirittura di una giornata internazionale di sensibilizzazione.
Il Comitato Direttivo provinciale della FLC CGIL e la CGIL ritengono invece grave che in una istituzione scolastica possano essere limitate le libertà di espressione e confronto su un argomento che, incidendo fortemente sulla formazione dell'identità personale degli individui, non può essere confinato fuori dalle aule scolastiche".

Comitato Direttivo provinciale della FLC CGIL e la Camera del Lavoro Provinciale (CGIL)











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