In casa Fondazione Carisap la misura è
colma. Il presidente Vincenzo Marini Marini intende chiedere danni
per 4 milioni e mezzo di euro alla Soprintendenza delle Marche per la
mancata autorizzazione al progetto Anima di Bernard Tschumi da
realizzare a Grottammare. Beh, secondo Marini Marini non c'è proprio
spiegazione per un comportamento come quello tenuto dalla
Soprintendenza. “E' singolare – dice
il presidente della Fondazione - che dopo aver seguito
passo per passo, prescrizione per prescrizione ciò che una
funzionaria dell'Ente ha chiesto, si arrivi a questo. Dopo che tra
l'altro avevamo presentato a livello internazionale quest'opera.
Tutti i danni che rivendichiamo sono dimostrabilissimi con i
documenti che abbiamo in mano”.
E' difficile dubitare del fatto che la
Fondazione Carisap non abbia rispettato i canoni. E' un'entità che
non incarna certo la fisionomia del classico cementificatore.
E' quindi del tutto plausibile che
Bernard Tschumi sia andato avanti nel completare la progettazione di
Anima nel rispetto delle prescrizioni della Soprintendenza.
Soprattutto perché l'archistar si è compiaciuto dell'aspetto
partecipativo che ha accompagnato il progetto da parte della
popolazione di Grottammare. Tutto è avvenuto nella massima
trasparenza.
Nei prossimi giorni pubblicheremo gli
atti di questa vicenda per approfondire una storia che non ci pare
poter avere alcun legame, neanche teorico, con l'edificio nei pressi
del Colle de l'Infinito.E sarebbe utile avere dalla
Soprintendenza delle Marche una versione ufficiale, se possibile con
i documenti ufficiali.