Ascoli
Piceno - Banca dell’Adriatico concede la
moratoria di un anno su mutui e finanziamenti in corso e
stanzia un primo plafond di 30 milioni di euro per finanziamenti
a condizioni particolari destinati alle
imprese, agli agricoltori, ai piccoli artigiani e commercianti e alle
famiglie marchigiane che hanno subito danni a causa degli eventi
alluvionali causati dal maltempo dei giorni scorsi.
Per
le famiglie colpite sarà possibile sospendere per 12 mesi il
pagamento delle rate dei mutui ipotecari sugli immobili danneggiati
dall’alluvione, mentre per le imprese è prevista una moratoria di
12 mesi sui finanziamenti a medio-lungo termine in corso.
Il
plafond è destinato a prestiti personali e aziendali per il
riacquisto dei beni strumentali danneggiati (mobilio, auto,
apparecchiature, ecc.) e a finanziamenti a medio lungo termine per il
ripristino di strutture danneggiate (abitazioni, capannoni, immobili
ad uso agricolo, negozi e uffici), nonché di beni materiali.
L’iniziativa è rivolta a tutti i comuni
delle Marche colpiti dalla forte perturbazione. Dopo questa prima
tranche di 30 milioni, se ci sarà bisogno Banca dell’Adriatico
stanzierà un ulteriore plafond di finanziamenti.
Oltre
ad un’agevolazione sulle condizioni economiche, i
finanziamenti saranno attivati con un iter preferenziale e
semplificato, in modo da accelerare i tempi di risposta.
Per
ogni informazione e assistenza sono a disposizione della clientela le
222 filiali della banca, anche con orario esteso fino alle 20 ed il
sabato mattina già attivo in 19 filiali.
“Vogliamo
essere da subito e velocemente al fianco delle famiglie, degli
imprenditori ed in particolare degli agricoltori, –
dichiara Roberto Dal Mas, direttore generale della banca
–sostenendoli finanziariamente in
questo momento particolare e dando un contributo operativo per
affrontare le attuali difficoltà.”
“Con
questa iniziativa– ha aggiunto Dal
Mas – Banca dell’Adriatico vuole
sostenere in maniera concreta le realtà produttive e sociali del
territorio che purtroppo hanno subito gravi danni a causa delle
recenti avversità atmosferiche”