Alluvione, Renzi assicura l'impegno del governo per i territori colpiti delle Marche

Alluvione, Renzi assicura l'impegno del governo per i territori colpiti delle Marche

Senigallia comunque sarà bella come prima e pronta per la stagione balneare

Senigallia -  "Prima faremo il censimento dei danni, poi, compatibilmente con le difficoltà che abbiamo nei vari territori ci sarà l'impegno da parte del Governo - dice il presidente del consiglio Matteo Renzi, dopo la visita nella zona alluvionata di Senigallia -  Il governo seguirà il metodo di lavoro già sperimentato con Protezione civile e Palazzo Chigi. Senigallia comunque sarà bella come prima e pronta per la stagione balneare. Siamo qui per assicurare la vicinanza del Governo, poi - aggiunge Renzi - arriveranno nelle Marche i ministri dell'Ambiente e dell'agricoltura per valutare in modo più approfondito l'entità dei danni. "
Un grazie al presidente Renzi per la vicinanza, la solidarietà e l’impegno ad un tempestivo intervento del Governo nella fase dell’emergenza. La situazione è pesante in tutta la regione perché i torrenti hanno fatto sentire la loro potenza e violenza, creando situazioni di criticità su cui effettueremo una pronta ricognizione con i sindaci coinvolti - dice il governatore delle Marche Gian Mario Spacca  al presidente Renzi - Per lo stato di emergenza e di calamità naturale stiamo agendo immediatamente: la modulistica per la raccolta dei danni, che i sindaci dovranno compilare, è già pronta, affinché la richiesta avvenga su elementi concreti e precisi”.
Renzi e il capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, hanno prima effettuato una ricognizione in elicottero delle aree alluvionate e poi hanno incontrato nella sede del Comune di Senigallia i sindaci delle aree maggiormente colpite.
Le precipitazioni particolarmente violente delle ultime ore hanno determinato una situazione critica – ha detto Spacca – Fenomeni che pongono non solo il problema di intervenire nell’emergenza e di ristorare i danni alle famiglie e alle attività economiche, ma anche di affrontare con gli strumenti adeguati il tema dei cambiamenti climatici così caro alla Ue. Tema che deve portarci a rivedere tutta l’infrastrutturazione del nostro territorio di fronte a fenomeni meteorologici che appaiono fuori dalla nostra esperienza. E’ per questo che, oltre ad approfondire l’emergenza, la Regione ha posto questo tema come prioritario nella prossima programmazione europea 2014-2020. Il governo regionale si è già adoperato per affrontare il problema del dissesto idrogeologico attraverso la legge sui fiumi che demandava alle Province la realizzazione degli interventi che, prevalentemente a causa del patto di stabilità, non sono ancora decollati, nonostante la possibilità di ricorrere a project financing utilizzando il materiale di risulta”. Spacca ha anche annunciato che sabato i ministri Galletti e Martina saranno nelle Marche per affrontare le questioni legate sia allo stato di emergenza che di calamità naturale.
Il presidente Spacca ha infine nuovamente ringraziato tutti coloro che sono impegnati nella gestione dell’emergenza. “Questa calamità – ha detto - è affrontata in maniera straordinaria grazie alla generosità di tutte le forze in campo e alla responsabilità dei cittadini, disponibili a vivere questo episodio drammatico in pieno spirito di comunità. Ringrazio tutti loro a nome della Regione”.

Argomenti