Dichiarato ufficialmente morto l’anziano
disperso nella piena del fiume Misa, a Borgo Bicchia di Senigallia. Si tratta di Aldo Cicetti, 80 anni, trascinato via dalla corrente. E
con l'ottantaseienne che è deceduto per arresto cardiaco le vittime
salgono a due.
L’uomo non avrebbe fatto in tempo a
mettersi in salvo, dopo aver aiutato altre persone.
La
Protezione civile della Regione Marche comunica che la sede del Centro
operativo comunale (Coc) di Senigallia è stata allestita presso il
Comando dei Vigili urbani di Piazza
Garibaldi.
Attivata dal Comune, con il supporto della Prefettura e
della Protezione civile della Regione, gestisce il coordinamento delle
operazioni di emergenza. L’alluvione ha coinvolto una vasta porzione del
territorio cittadino, con interruzioni nella
distribuzione dell’energia elettrica e delle linee telefoniche.
La
viabilità della zona interessata risulta interrotta. Il sindaco Maurizio
Mangialardi invita la popolazione a rimanere nelle proprie abitazioni
e, comunque, in luoghi sicuri. Sono stati istituiti
tre punti di raccolta per i cittadini rimasti privi di alloggio o in
difficoltà: Scuola materna per l’infanzia in località Cannella, il
Palazzetto dello Sport di Campo Boario (Via dello Stadio, accanto allo
stadio centrale), la Scuola Media Marchetti in Viale
dei Gerani.
Nel corso della serata e della notte, saranno presenti sul
territorio equipaggi delle forze di polizia e del volontariato di
Protezione civile,ai quali la popolazione potrà rivolgersi per
richiedere soccorso.
Sono
oltre 200 i volontari della protezione civile marchigiana operativi sul
territorio per gestire la situazione d’emergenza causata dal maltempo
di queste ore. Appartengono
a una trentina di associazioni che sono state attivate sin dalle prime
ore della mattinata.
La maggior parte dei volontari sono stati
concentrati nella zona al momento maggiormente devastata: 150 a
Senigallia, altri 60 a Ostra. Nell’Anconetano sono stati distaccati
anche a Chiaravalle, Corinaldo, Marzocca, Montemarciano, Filottrano e
Osimo. Nel Pesarese, a San Lorenzo in Campo, Montelabbate e Mombaroccio.
Nel Maceratese, a Corridonia.