Legambiente: Concentrare risorse nella bonifica e riconversione dell’area Carbon

Legambiente: Concentrare risorse nella bonifica e riconversione dell’area Carbon

E’ la più grande, forse l’unica, forse l’ultima opportunità che Ascoli ha per il suo rilancio e per il suo sviluppo futuro

Il Circolo Legambiente Ascoli Piceno interviene in merito alla clamorosa bocciatura del Progetto ANIMA dell’Arch. Bernard Tschumi, finanziato dalla Fondazione CARISAP, da parte della Soprintendenza per i Beni Paesaggistici delle Marche.
“Premesso che non conosciamo nei dettagli la motivazione di questa clamorosa bocciatura, ribadiamo la nostra piena fiducia nei confronti della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche, il cui operato abbiamo sempre condiviso, soprattutto negli ultimi mesi.
Al di là del valore dell’opera archiettonica in sé, prescindendo da qualsiasi valutazione della grande professionalità dell’Architetto Bernard Tschumi, riconosciuta in tutto il mondo, questa bocciatura rappresenta una grande sconfitta per la Fondazione CARISAP e per il suo Presidente, Vincenzo Marini Marini, che l’ha fortemente voluta.
Infatti se negli ultimi giorni sono emersi degli aspetti tecnici che hanno portato allo stop della Soprintendenza, da molto tempo c’erano e ci sono molteplici ragioni di natura politica, di opportunità di scelta politica, per criticare il Progetto.
Riteniamo infatti che l’Operazione Anima di Grottammare, cioè la realizzazione di un grande centro polifunzionale da parte dell’Architetto Tschumi, grazie ad un finanziamento di venti milioni di euro da parte della Fondazione CARISAP, avrebbe avuto molto più senso se fosse stata realizzata nell’Area Carbon di Ascoli Piceno.
Se si voleva e se si vuole ancora rilanciare veramente il nostro territorio con una Grande Opera, bisognava concentrare gli sforzi, anche finanziari, nella bonifica e nella riconversione dell’area e dello stabilimento SGL Carbon, che poteva e può ancora diventare, nonostante i clamorosi ritardi e la ben nota miopia dei nostri politici e, a questo punto, anche della Fondazione, un formidabile volano per lo sviluppo, per il turismo, per la ricerca tecnologica, per la scienza, per la cultura e per l’intera economia di Ascoli.
E’ la più grande, forse l’unica, forse l’ultima opportunità che Ascoli ha per il suo rilancio e per il suo sviluppo futuro.
Ribadiamo ancora una volta la nostra proposta di un Concorso di Idee e di Progettazione di Architettura di livello nazionale e internazionale, finanziato dalla Fondazione CARISAP, che possa individuare l’idea vincente e l’oggetto o gli oggetti architettonici migliori ai fini della riqualifi-cazione dell’area. Gli esempi in giro per l’Italia e nel mondo non mancano: basti pensare al Nuovo Museo della Scienza di Trento o alla California Academy of Sciences