Ascoli - Ignoti hanno imbrattato con delle
svastiche i manifesti con cui il ministero della Difesa ha inteso
celebrare la prossima festività civile del 25 aprile.
Un episodio
che purtroppo nell'ascolano si ripete spesso in concomitanza del 25 Aprile e che spesso fa compagnia a danneggiamenti al pianoro ed ai
simboli della resistenza. Che siano le stesse persone che qualche
giorno fa hanno danneggiato parte del patrimonio artistico ascolano?
Purtroppo è l'ennesimo gesto di offesa verso tutti coloro (in
particolare giovani!) che hanno dato da vita per l'Italia e per la
nostra città, che fonda la sua identità nei valori della democrazia
e della tolleranza e condanna il fascismo come ideologia di
oppressione e violenza.
l clima in città è pesante (da oramai
qualche anno a questa parte), e non ci sembra ci siano azioni che
tendano a ristabilire l'ordine e la legalità in particolare in
giornate importanti come queste. Da parte di questa amministrazione
purtroppo, non c'è interesse verso questa commemorazione. Chiediamo
che vengano presi provvedimenti tempestivi per la rimozione delle
svastiche, e maggiore vigilanza.
Come ogni anno, saremo al sacrario
partigiano per ricordare e difendere la scelta che tante persone
fecero più di 70 anni fa.