Macerata - Il Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia CC di Macerata ha rintracciato e tratto in arresto K.M. originario di Rabat (Marocco) classe 1982, già residente a Sambucheto di Montecassiano in esecuzione di mandato di cattura emesso dalla Procura di Macerata per la custodia in carcere.
L’uomo, pluripregiudicato per reati vari anche per stupefacenti, in una lontana notte del 2008 era stato sorpreso dai militari del radiomobile di Macerata ubriaco alla guida, subendo il sequestro dell’auto la revoca della patente e la denuncia all’AG.
A seguito di quel processo e di altri procedimenti penali anche più gravi che lo hanno visto coinvolto, osservati i suoi precedenti e la recidività nei comportamenti il marocchino ha patito il rigetto delle richieste di attenuare o sospendere la pena da parte della magistratura così nel luglio 2013 è stato colpito da ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Macerata – per l’esecuzione penale della sentenza di condanna a seguito di quel reato di guida in stato di ebbrezza alcolica, ex art. 186 C.d.S.
Ma lo straniero, anche a seguito delle sue vicende giudiziarie degli scorsi anni era tornato a vivere in Marocco. In questi giorni, dopo oltre 3 anni di assenza dell’Italia, è rientrato nel nostro paese e dopo qualche giorno è stato rintracciato dai carabinieri ai quali si è costituito. Si è visto notificare quindi la sentenza per quei fatti ed è stato condotto nella caserma dei carabinieri della Compagnia di Macerata dove è stato identificato compiutamente e quindi tratto in arresto. Al termine degli atti è stato tradotto in carcere a Camerino dove espierà la pena di 2 mesi di reclusione.
Si tratta di un raro caso di arresto e carcerazione per delitti connessi alla guida in stato di ebbrezza.
Per tale tipologia di reati le Squadre Autoradio e Motociclisti del NORM della Compagnia CC Macerata sono impegnate quotidianamente con oltre 100 soggetti sanzionati e denunciati solo nell’ultimo biennio e solo a Macerata e nei dodici comuni della giurisdizione della Compagnia del capoluogo.
Si tratta di moltissime persone (sia uomini che donne in maggioranza italiani, tra i 16 e i 50 anni) sorprese alla guida ubriache o sotto l’effetto di stupefacenti, o anche coinvolte in incidenti stradali gravi e con feriti e risultati poi ubriachi o narcotizzati a seguito dei test clinici (di alcuni giorni fa la denuncia del NORM alla Procura Minorile di Ancona a carico di un diciassettenne del posto che di notte da solo alla guida di un Ape piaggio si era rovesciato percorrendo una curva nel cingolano restando anche ferito. In esito agli accertamenti dei carabinieri è risultato positivo all’alcol e ai cannabinoidi/marijuana. Oltre al processo penale patirà la sospensione della patente e la confisca del mezzo).