Evasione fiscale, imprenditore agli arresti domiciliari

Evasione fiscale, imprenditore agli arresti domiciliari

Un ano di detenzione domiciliare per una condanna definitiva e non può usufruire dell'indulto come Berlusconi. La famiglia annuncia ricorso e parla di figli e figliastri

Gela (Caltanissetta) - Marco Scrivano, 50 anni, è un imprenditore di Gela che è stato arrestato dalla polizia in seguito ad una condanna definitiva che prevedeva la pena di un anno di arresti domiciliari per omessa dichiarazione dei redditi.
L' imprenditore siciliano però non potrà usufruire dell'indulto perché il reato è stato commesso nel 2006.
La famiglia del condannato farà ricorso "perché se è vero che la legge è uguale per tutti - dice la sorella - non possono esserci figli, come Berlusconi, e figliastri".

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