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Copenaghen, spacciatori sfuggono alla polizia grazie a droni telecomandati
Per difendersi dai blitz degli agenti gli spacciatori prima lanciavano sassi, oggi si sono evoluti e "dall'età della pietra" sono passati a droni telecomandati da una 'centrale' sentinella nella zona di spaccio
La tecnologia e l'innovazione possono servire per il bene della società ma a volte servono anche ai delinquenti. E' il caso degli spacciatori di Christiania, quartiere di Copenaghen. In questo settore famoso della città hanno scoperto una nuova tecnica per
vendere droga evitando l'intervento dei poliziotti: si servono dei droni. Utilizzati per primi dai militari, in questo caso si parla di aerei senza pilota, questi in possesso dei pusher in realtà pesano pochi chili e sono dotati di telecamere e vengono comandati a distanza:una sorta di videosorveglianza mobile. E' la stessa polizia a raccontare che prima per
difendersi dai blitz degli agenti gli spacciatori lanciavano sassi, oggi si sono evoluti e dall' "età della pietra" sono passati a droni
telecomandati da una 'centrale' sentinella nella zona di spaccio che permette di vedere con largo anticipo cosa accade, così da svignarsela prima dell'arrivo dei poliziotti.