Il messaggio del Vescovo Giovanni D'Ercole agli ascolani

Il messaggio del Vescovo Giovanni D'Ercole agli ascolani

L'Arcivescovo Monsignor Petrocchi mi ha sempre parlato molto bene della capacità di accoglienza tipica degli Ascolani ed ora la sto sperimentando personalmente. Farò il mio ingresso in Diocesi sabato 10 Maggio alle ore 17

L'Aquila - "Fratelli e amici ascolani,
ho seguito con attenzione i media ieri e oggi, che riportano la notizia della mia nomina a vescovo di Ascoli Piceno e i commenti non solo sulla stampa, ma anche in TV e in internet. Vi dico che mi sono commosso nel percepire l'affetto che mi avete dimostrato senza ancora conoscermi di persona. Grazie di tutto cuore!
L'Arcivescovo Monsignor Petrocchi mi ha sempre parlato molto bene della capacità di accoglienza tipica degli Ascolani ed ora la sto sperimentando personalmente.
Spero di essere all'altezza delle vostre attese e speranze; quel che posso anticipare è che ce la metterò tutta per svolgere al meglio la mia missione di vescovo che è spirituale e sociale al tempo stesso.
A proposito di problematiche sociali, so che anche nell'Ascolano si avverte grave la crisi economica ed occupazionale.
Non è certo compito d'un vescovo individuare soluzioni politiche ed economiche, ma starò con voi, fra voi con tenacia e determinazione, per trovare insieme vie di speranza specialmente per chi è disoccupato e per i giovani che faticano a inserirsi nel mondo del lavoro.
In particolare ho letto che ci sono operai che lottano per la salvaguardia del loro posto di lavoro e che purtroppo si è registrato anche qualche caso di persone che per disperazione hanno compiuto gesti estremi. Chiunque si trova in difficoltà senta fin d'ora la mia più concreta vicinanza solidale, accompagnata dalla preghiera che è la principale arma per ottenere da Dio l'aiuto nei momenti di prova e di fatica.
Come ho già scritto, ripeto che ho desiderio di iniziare quanto prima il mio servizio apostolico fra voi: per questo vi comunico che farò il mio ingresso in Diocesi sabato 10 Maggio alle ore 17 con il programma che in seguito verrà comunicato.
Ringrazio quanti stanno lavorando per preparare questa solenne cerimonia che vorrei fosse la più familiare possibile.
E vi chiedo di pregare per me, mentre potete contare tutti e ciascuno sulla mia preghiera.
Vi abbraccio e vi ripeto che vengo ad Ascoli per vivere tra la gente alla stessa maniera fraterna e semplice, del compianto monsignor Silvano Montevecchi che ha lasciato un'impronta molto forte di umanità e di spiritualità in tutta la comunità ascolana.
Colgo infine l'occasione per augurare a tutti una Settimana Santa ricca di riflessione e di preghiera per celebrare nella gioia dell'amore la Pasqua di Risurrezione di Gesù Cristo.

Vostro
+ Giovanni D'Ercole vescovo eletto di Ascoli Piceno".


L'immagine è del fotografo Fabio Iuliano